RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] con pochi scrupoli e ancora meno attenzione nei riguardi dei bisogni della popolazione. Concettualmente contrario all’idea di monopolio, aderì al progetto di assunzione diretta di tutti i servizi pubblici da parte del Municipio, unico modo per ...
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RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla
Silvio de Majo
RUFFO, Fulco Giordano, principe di Scilla. – Nacque a Scilla l’11 luglio 1773 da Fulco (1749-1803), principe di Scilla, e da donna Carlotta della [...] ), come scrisse nel marzo 1843, a proposito degli indennizzi che spettavano alla società francese penalizzata dal ritorno al monopolio inglese sugli zolfi.
Negli anni successivi svolse il suo incarico senza grandi meriti; nel 1846, in occasione del ...
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SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] n.n.).
Eletto papa Sisto V (24 aprile 1585), perse la carica di luogotenente generale. Ebbe però, nel 1586, il monopolio della produzione e delle vendita del vetriolo in tutto lo Stato della Chiesa. Le sue competenze lo portarono a redigere progetti ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] da Giuseppe Pasta nel De sanguine et de sanguineis concretionibus, Bergamo 1960; E. Brambilla, La medicina del Settecento: dal monopolio dogmatico alla professione scientifica, in Storia d’Italia, Annali, VII, Malattia e medicina, a cura di F. Della ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] metodo giuridico, ma diversificati per interessi e inflessioni teoriche. Romano si segnalava per la sua recisa negazione del monopolio statale nella produzione del diritto e per l’acuta visione delle trasformazioni in atto nel mondo delle istituzioni ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] pericoloso per l’Europa. In una memoria sulla mendicità il M. propose l’esempio americano per abolire il monopolio ecclesiastico dell’assistenza e introdurre la partecipazione dei laici nella gestione dei fondi parrocchiali. La riforma granducale del ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] , R. Settimo, il capo della rivoluzione dei '48) e un capitale di 35.000 onze. Essa si proponeva di spezzare il monopolio delle compagnie napoletane nei trasporti tra la Sicilia e il continente. A Greenwich fu fatto costruire un bastimento di 150 cv ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] veneziani a Costantinopoli, ai quali nell’occasione era stata ventilata la promessa di un non meglio definito monopolio commerciale in tutte le terre dell’Impero. Rassicurato dalle promesse imperiali, ma soprattutto desideroso di ripristinare i ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] , che avrebbe migliorato l'interscambio con il bacino padano, e la rottura a opera del porto commerciale spezzino del monopolio del traffico marittimo, detenuto dai vicini scali di Genova e di Livorno.
Dal gennaio 1912 era frattanto iniziata, con ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] - lui, esponente di una classe certamente privilegiata, ma non libera, perché sottoposta ad un'altra, che deteneva il monopolio del potere - con quelle della propria patria, il cui sistema politico sommava in sé forme democratiche, aristocratiche ed ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.