CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] imposte dalla madrepatria e, in particolare, avrebbe dovuto chiedere un aumento del prezzo del grano che, come il sale, era monopolio di Stato. Questa volta il C. rifiutò l'incarico con argomentazioni ritenute valide e, al suo posto, fu scelto Marino ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] . Queste nozze furono causa di guerra, perché Ludovico di Durazzo non volle tollerare che il trono di Napoli divenisse monopolio degli Angioini del ramo dei principi di Taranto: perciò, dopo il rifiuto della sua richiesta, che gli venissero affidate ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] settore assicurativo come presidente della società Reale, rimase però ai margini di iniziative come la campagna contro il monopolio delle assicurazioni. Ancor più saltuari furono, per ragioni di salute, i suoi contributi ai lavori del Senato durante ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dei sussidi feudali, garantiva il diritto di pascolo, annullava tutte le recinzioni recenti e aboliva le pretese baronali di monopolio delle locande e osterie. Infine, nel maggio 1487, dopo la seconda rivolta dei baroni, F. dichiarò: "In questo regno ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , i quali, pur disponendo talora di cospicui capitali, si erano visti esclusi dalla recente "serrata" del Consiglio cittadino, divenuto monopolio esclusivo dei nobili.
Rimpatriato all'inizio del 1573, il 20 ottobre il G. entrò a far parte - per un ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] P. Gobetti, V. Cento l'appello per il rinnovamento della scuola che respingeva l'accentramento governativo e il monopolio statale dell'istruzione, e al concetto di "scuola statale" contrapponeva quello di "scuola nazionale". Il Fascio di educazione ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] de' bassi marinari". Benché più moderato dello statuto del 1758, questo nuovo regolamento pareva intaccare tuttavia il monopolio patrizio e venne accolto, almeno da alcuni partigiani della riforma, come una liberazione "dalla schiavitù d'Egitto ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] epigrafi ed era piuttosto uno dei tentativi di screditare l'università e la nuova cultura, che minacciava il monopolio gesuitico sull'educazione piemontese. Rispose per tutti il Lama con due volumetti intitolati Degli elogi funerali (Torino 1723 ...
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OBLIEGHT, Ernesto Emanuele
Andrea Moroni
OBLIEGHT, Ernesto Emanuele (Obladt, Ernö). – Nacque a Budapest nel 1838, primogenito del rabbino Sigismondo Samuele e di Rosalia.
Sulle sue origini si hanno [...] pubblicità francese sui giornali di cui Oblieght aveva o avrebbe avuto in futuro l’esclusiva – gli affidò il monopolio della pubblicità italiana sui giornali francesi in concessione alla Havas.
Secondo la Tribuna illustrata, col trasferimento della ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] rivistina nella rivendita di tabacchi dello zio Occhipinti e la offriva in vendita, colle sigarette e gli altri generi di monopolio» (cfr. Parole per Quasimodo, Ragusa 1974, pp. 39 ss.).
Pugliatti invitò Quasimodo a raccogliere in volume i suoi versi ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.