FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] città, garantita dagli statuti; ciò fece sì naturalmente che questi vedessero i propri interessi politici tutelati da Siponto Novello a Brindisi) il F. vigilò sul monopolio della circolazione della nuova moneta nel commercio e nelle transazioni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dove c’è posto per le religioni false, perché non se ne può cercare una vera, che detenga il monopolio del naturale sentimento religioso. Era la condizione della tolleranza, che è l’ideale discusso nella Prefazione del Triregno. Scritta quasi dall ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] sanatoria (remedium).
Che, almeno in teoria, un siffatto monopolio dell'insegnamento esistesse sul serio è fuori di dubbio. Là , che in tal modo venivano sottratti al loro giudice naturale con una ben più grave violazione dei principi generali del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] forma originaria della società, quella naturale, a struttura pastorale, successivamente disgregata dal commercio, dallo strumento di questo, la moneta, e dall'evoluzione-involuzione del commercio concorrenziale in monopolio. Con l'abolizione di esso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] di realtà (inclusa la psicologia degli individui, i processi naturali e le trasformazioni sociali o matematiche), un tema che non deve indurre a ipotizzare che la burocrazia detenesse il monopolio della conoscenza o che avesse imposto in ogni campo ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] avevano fino ad allora detenuto a Genova un vero monopolio: il loro allontanamento poneva il problema di sostituirli, arrivò il 6 luglio con il cugino Ippolito Durazzo - appassionato naturalista che egli si associerà nella legazione - e con l'amico ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] affascinati per anni: fino a che la ragione, soccorrendo la naturale intelligenza, non ci provò che la biblica fesseria di Marx era conformista, come Il granello di pepe - contro il monopolio inglese di tale spezia - apparso sul Corriere di Napoli ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] del 1758, questo nuovo regolamento pareva intaccare tuttavia il monopolio patrizio e venne accolto, almeno da alcuni partigiani metafisico", si allontanava dal metodo aprioristico, del diritto naturale, così come dalle teoriche dell'istinto morale e ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] la famiglia; fuori del matrimonio ebbe anche un figlio naturale, Antonio.
La tappa successiva della carriera consisteva nella nomina libera, perché sottoposta ad un'altra, che deteneva il monopolio del potere - con quelle della propria patria, il cui ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] provenzale. La sua importanza strategica e l'eccellente porto naturale ne avevano fatto una delle più importanti basi marittime quali, sebbene acerrimi nemici, conferì nel dicembre 1339 il monopolio del commercio di Aigues-Mortes, con l'impegno di ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...