GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] natura, e che portava alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di navigazione e commercio. Era invece negata, non significava però esenzione dai dettami della legge divina e naturale, e la pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] della corte e dell'Accademia Fiorentina, che operava in regime di monopolio: per il D. traduttore dell'opera omnia del Giovio, sua traduzione delle Vite di Plutarco e, nel '61, della Historia naturale di Plinio. Tra il '58 ed il '59 era a Piacenza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] a un regime prima di libera concorrenza e quindi di monopolio; e infine in relazione agli effetti dei perturbamenti indotti (mutevole) fra interesse ‘monetario’ e interesse ‘naturale’ e il risparmio forzoso nel promuovere le fluttuazioni ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] luglio 1904, discutendo una tesi sul monopolio, che fu pubblicata interamente l'anno successivo (Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905).
A Bologna il le premesse generali e filosofiche, dall'ordine naturale dei fisiocrati al Manuale di Pareto": La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] d’Italia (1774), scritto sull’onda dell’abolizione del monopolio sull’educazione scolastica goduto dalla Compagnia di Gesù. Carli vi esaltava lo studio del diritto naturale come formativo sia nell’istruzione secondaria sia in quella universitaria ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] la figura dell'agente d'emigrazione e si cercò di limitare il monopolio delle compagnie affidando allo Stato - e, per esso, al CGE
Quest'opera, pubblicata a Milano nel 1934, fuun approdo naturale: nei primi anni Venti il D. propugnava l'integrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] nella riforma economica, in particolare cercando di abolire il monopolio del Tavoliere di Puglia, su cui stese un parere presenta come un’analisi sistematica dei principi e delle regole, naturali e artificiali, che governano la politica e la scienza ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] di ottenere sia concimi azotati partendo dal gas naturale, sia una serie di produzioni di massa, ottenuto dalla legge istitutiva (del 10 febbr. 1953) il monopolio delle ricerche e dello sfruttamento degli idrocarburi nella Valle Padana, dava ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] schiavo di formule aprioristiche e lasciava libero il suo naturale intuito di rapidamente orientarsi e decidere anche nelle situazioni le parti contraenti si attribuirono reciprocamente il monopolio della rappresentanza sindacale. Alla fine dell' ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] tempo stesso, il limite e lo sfondo delle figure umane, e il naturale teatro dei festini e dei trionfi" (Paolella, 1952, p. 6 aderire all'Unione cinematografica italiana (UCI), una sorta di monopolio che chiamava a raccolta tutte le forze del cinema, ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...