Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] Constitutiones Adamo è indicato come il simbolo dell'uomo 'naturale' e 'nobile' ("quem Deus rectum et simplicem 1238-1239, nella sua qualità di maestro procuratore, il monopolio della seta calabrese a un consorzio di sei mercanti originari ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] S.L. Brown, R.S. Hails et al., Biotechnology. Transgenic crops in natural habitats, «Nature», 2001, 409, 6821, pp. 682-83) ha valutato, diserbante da un unico produttore che ne detiene il monopolio.
Poco invece può fare la scienza per rispondere ai ...
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Guido Corso
Abstract
Viene descritta sommariamente l’attività amministrativa in quanto sottoposta a regime di diritto pubblico e governata da regole, in origine di formazione giurisprudenziale e [...] pubblica amministrazione, ma non affida a questa il monopolio della cura di tali interessi.
Ci sono, private nell’esercizio di un’attività (es. ferrovie) ed è naturale che continui in questo esercizio conservandone, quanto più possibile le forme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] ., raccomandava ai pittori l’uso di calchi presi sul naturale e sappiamo che un grande plasticatore come Guido Mazzoni deve specializzano i propri prodotti e gestiscono in regime di monopolio quote di mercato che spesso implicano succursali e banchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] veniva invocata, ora in chiave negativa, per evitare limiti alla libertà esistente, ora in forma positiva, per combattere i monopolinaturali o acquisiti (J.M. Keynes, The end of laissez-faire, 1926), gli economisti tendevano ormai a concentrare la ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] a operare sul mercato e a qualche concorrente potenziale di entrarvi. L'obiettivo, naturalmente, è quello di aprire la strada a futuri profitti di monopolio, impossibili senza ridurre il numero dei concorrenti attuali o potenziali. L'effettiva ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] comunque mantenuti sempre in efficienza. Sin dall'antichità, i naturali punti di partenza per valicare le Alpi erano stati Aosta cui le spezie e la seta (la cui produzione era monopolio cinese, fino all'epoca di Giustiniano) giungevano alle città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] , ciò che Fovel sembra voler dimostrare è che in un «monopolio tutorio perfetto» (L’individuo e lo Stato nell’economia corporativa, base del socialismo di radice marxiana, cioè alla ‘naturalità’, e quindi necessità, della lotta di classe.
Anche ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] losco e sospetto. A questo si aggiunse la naturale diffidenza che poteva comunque suscitare una figura come quella d’antenna» (e quindi la legislazione conseguente) contro il monopolio pubblico della RAI. Solo a tratti ci furono tensioni con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] anche costoso, mentre l’abbondanza porta deprezzamento. Naturalmente Bernardino, come molti altri scolastici, critica aspramente la regolamentazione dei prezzi e si dichiara contrario a ogni forma di monopolio (pp. 153-54).
Antonino da Firenze, che ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...