Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] elettrica, ma, ancor più, inaugurando un vero e proprio monopolio di un gruppo, che sarebbe partito da Venezia per , della rappresentanza regale (il duca di Genova), oltre che, naturalmente, del sindaco Grimani(66). Del resto Grimani era salito alla ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] del bene dell'umanità, la riproposizione dei fenomeni naturali in sede di laboratorio, la presenza di stabilimenti i loro aspetti economico-sociali, e proprio per questo il monopolio della forza coattiva rinvia a essa. Ciò, però, non significa ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] da membro del CIO.
Il rapporto tra i due personaggi naturalmente si guastò in seguito a questa controversia. De Coubertin International sports leisure). La ISL ebbe a lungo il monopolio della vendita dei diritti televisivi e di sponsorizzazione del ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] sebbene nessuno di essi potesse da solo rivendicare il monopolio della verità, era ragionevole aspettarsi dalla loro diversità la gestione dell'industria. Per tutte queste ragioni era naturale attendersi dai sindacati e dai loro membri un contributo ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] realtà fisica il mezzo per reintrodurre, accanto alle scienze fisiche e naturali, le scienze dello spirito. C'è la ragione che si in quelle - più subdole e incisive - di un monopolio pedagogico che Paolo Frisi deplorava (nell’Elogio di Cavalieri), ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] quadro mutò radicalmente, e si entrò così nella terza fase dello stato naturale, "dal momento in cui un uomo ebbe bisogno dell'aiuto di un , che deve cedere il passo a una nuova ondata di monopoli e oligopoli. Questi, d'altro canto, già esistono. E ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] segreti da esso creati (v. De Lutiis, 1991⁴). Naturalmente, in un sistema internazionale nel quale gli Stati si trovano , l'alcol e il tè sono gestiti in regime di monopolio direttamente dallo Stato. I mercanti, disprezzati dalla classe dirigente, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] Han, l'estrazione e la lavorazione del ferro erano monopolio dello Stato, che si preoccupava di far disegnare, della dinastia dei Wei settentrionali (386-534). Dalle condizioni naturali descritte nel suo trattato si può dedurre che sia vissuto ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] e la natura umana non hanno subito modifiche radicali, è naturale che la concezione e l'espressione di un culto, immutato e di altri strumenti che fanno perdere all'organo il monopolio quasi assoluto, d'altronde piuttosto recente, di cui sembrava ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] così se di certi rimedi sociali lo Stato laico ha il monopolio, il suo laicismo non è una buona ragione per non servircene le forze sociali, giuridiche ed economiche. Benché la «naturale e storica gerarchia delle classi» non venisse messa in ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...