Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o, come avrebbe detto più tardi Max Weber, il monopolio dell’uso legittimo della forza allo Stato. Il principio era Cfr. G. Imbruglia, Dalle storie di santi alla storia naturale della religione. L’idea moderna di superstizione, «Rivista storica ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] ma anche in argento: eccezionale è il toro di Delfi, a grandezza naturale, eseguito probabilmente non prima del 550 c.a nell'area orientale. In . la fusione di vasi in b. non è più monopolio esclusivo del clan reale; si assiste, infatti, al sorgere ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] ’utilizzo delle risorse della terra andò così di pari passo con il rafforzamento del monopolio territoriale sull’uso della violenza.
Questo doppio monopolio, naturalmente, poteva essere esercitato solo con la connivenza e, in ultima istanza, con la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il papa mandò in Romagna come proprio inviato il figlio naturale di Sigismondo, Roberto Malatesta. Questi, dopo aver promesso al mentre P. tentò di creare un vero e proprio monopolio pontificio sul prezioso minerale, vietando ai mercanti cristiani di ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] che nel 1972-73 cominciano a comparire nell’etere sfidando il monopolio, uno dei casi che fanno più rumore è quello di una espressione più o meno diretta» (pp. 23-24) – e naturalmente nella personalità del suo animatore, il caso di Radio aut è ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] grande cooperativa monopolista: mercato e libera iniziativa contro statalismo e monopolio. Il 18 S. Noto, L’area veneta (provincia di Verona): un caso di soluzione economica naturale, ibidem, p. 140.
19 M. Gallo, L’area laziale: tra stagnazione e ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] più usata è il diaspro verde, che si trova allo stato naturale nell'isola, e ciò fa pensare che questi oggetti fossero lavorati che questi emettessero proprî nummi di bronzo riservandosi il monopolio della coniazione in oro e in argento. Così ebbero ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] da parte dei partiti si risolve in un quasi monopolio. Il discorso è più complesso per il personale governativo bloccate, la mancanza di effettiva alternanza governativa.
Naturalmente, riconoscere che l'interazione competitiva e il conflitto ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] contro il particolarismo feudale ha conquistato il monopolio dell'uso della forza legittima all'interno del che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienze naturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] lo Stato era interessato a conservare intatto il monopolio della violenza, e quindi intendeva - e intende nella società, la sua classe o il suo status, le proprie doti naturali, la sua intelligenza, la sua forza fisica, ecc. Inoltre nessuno conosce ...
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monopolio
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di...
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale...