Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] le tradizionali riserve: condanna del lusso e critica dell’eccesso del ‘commercio ideale’, cioè finanziario. Ma critica anche i monopoli commerciali di spagnoli e inglesi. E prevede che un giorno il commercio con le Americhe sarà libero e beneficerà ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] .
L'uso dell'intimidazione e della violenza da parte delle imprese criminali verso altre imprese concorrenti tende a produrre condizioni di monopolio che escludono le imprese legali. Ma non è solo con la violenza che si può eliminare la concorrenza e ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] parte finanziate da fiorentini, che, come per esempio i Peruzzi, concessero prestiti quasi illimitati ottenendo in cambio monopoli e altri privilegi; C. II e il figlio Roberto accordarono loro inoltre protezione militare. Spesso i rapporti divennero ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] p. 48). In questa prospettiva, il piano urbanistico diventava un atto rivoluzionario, «se si riesce a sottrarlo al cieco monopolio dell'autorità e a trasferirlo a una collettività mobilitata alla ricerca e all'affermazione delle sue vere esigenze ...
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La questione politica della Russia contemporanea
Silvio Pons
Nel primo decennio del 21° sec., la Russia postsovietica ha superato gli aspetti più incerti della sua transizione e ha consolidato i propri [...] e sul petrolio (quasi il 50% del budget federale) e che presenta caratteri conseguenti, quali il dominio di vasti monopoli statali, la preponderanza della rendita derivante dalla vendita di risorse naturali, l’intreccio profondo tra ceto politico e ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] . Le Comunità europee ed ora l’UE vuole fondare un mercato, aperto alla concorrenza ed ostile ai monopoli, retto da regole imparziali. Queste regole, fissate nei Trattati, vengono ulteriormente elaborate da strutture “governanti” (Parlamento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] di ricerca scientifica del Giappone ‒ fondato dopo la Prima guerra mondiale ‒ rischiava di essere messo al bando insieme ai 'monopoli industriali' del vecchio regime. Kelly aiutò Yoshio Nishina (1890-1951) a salvare il Riken, anche se in una versione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] aveva chiesto agli economisti (Bruguier 1937, p. 78).
In sostanza, ciò che Fovel sembra voler dimostrare è che in un «monopolio tutorio perfetto» (L’individuo e lo Stato nell’economia corporativa, 1930, in Mancini, Perillo, Zagari 1982, p. 142), in ...
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La transizione nell’economia russa
Domenico Mario Nuti
L’evoluzione della Russia nel primo decennio del 21° sec. vede la continuazione del processo di transizione postsocialista, iniziato nel 1992 dopo [...] sistema bancario non è più monolitico e strumentale alla pianificazione in termini fisici. Il costo è la presenza di monopoli, la disoccupazione, l’inflazione (ma aperta e non tale da distruggere i ruoli della moneta), la mancanza di regolamentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] sui prezzi la dottrina del senese, da moralista qual era, marchia nella Summa theologica (composta tra il 1440 e il 1459) il monopolio come pratica «nefasta, illecita e punibile con la confisca dei beni e l’esilio perpetuo» (ed. a cura di P. e G ...
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monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...