AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] interpretazione restrittiva e difensiva del patto; non ostile al capitalismo, ma capace di sottoporre a controllo i monopoli e le multinazionali; in grado di tutelare maggiormente i lavoratori emigrati; disposta ad accogliere nella Comunità economica ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] elettricità, gas, ferrovie) – attraverso la costituzione di specifiche authority, che hanno l’obiettivo di limitare il potere di monopolio delle imprese e di regolare i prezzi. Anche i mercati finanziari – la borsa, gli intermediari finanziari – sono ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] nelle funzioni, riconosciute o autorizzate (se non create) dallo Stato, alle quali è assicurato un deliberato monopolio della rappresentanza [...] in cambio dell'osservanza di alcuni controlli sulla propria selezione dei leaders e sulla formulazione ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] . Insieme all'industria della carta e in certi casi alle zecche, le industrie tessili erano le uniche sottoposte a precisi monopoli statali. Un ruolo di importanza primaria svolgevano i dūr al-ṭuruz (pl. di dār al-ṭirāz 'casa del broccato'), officine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] a istituzioni e gruppi sociali anche se siamo, non a caso, già nel momento di trasformazione della tv istituzionale del monopolio Rai e di passaggio a una nuova epoca.
Sul piano produttivo, la strategia della separatezza si traduce nello sviluppo di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] situazione di arretratezza economica che imponeva di abbandonare il liberismo mandevilliano a vantaggio della difesa dei privilegi e dei monopoli di commercio.
Ma l'aspetto più importante è che il neomercantilismo si fondeva con l'esprit nouveau e ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] la giurisdizione e di esigerne i proventi, insieme con altre esazioni di natura pubblica come dazi, pedaggi e monopoli, nell'ambito del territorio assegnatogli come feudo: un feudo dunque di contenuto non puramente economico, bensì, come usa ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] presenza (v. Mak Lau Fong, 1981, pp. 62-63).
L'espansione dei mercati illeciti da un lato, e dei monopoli statali della violenza dall'altro, ha stimolato nei raggruppamenti criminali giapponesi, cinesi e italiani dopo la seconda guerra mondiale un ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] Restano quindi essenziali fiscalità, strutture, istituzioni e mercati capaci di livellare le posizioni di partenza, di contrastare i monopoli e dare sostegno ai redditi bassi. A sua volta, la crescita economica non troverebbe alcun impedimento in una ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] naturali, agricole o energetiche ecc.) sono divenute semplicemente le ‘caselle’ sulle quali si è innescato un vertiginoso giro di Monopoli finanziario. Ma quando la fiducia reciproca fra i giocatori è venuta meno, le fiches si sono rivelate per quel ...
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monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...