FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] in una serie di trasformazioni interne al modo di produzione capitalistico - concentrazione industriale e formazione dei monopoli, predominio del capitale finanziario, modificazione del ruolo dello Stato - e dall'altra nell'aggravarsi delle crisi ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa e in altri continenti, dopo la Prima guerra mondiale.
Le origini del f. in Italia
Le origini del ... ...
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Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito unico; governò l’Italia fino al 25 luglio 1943. Il termine viene anche usato per indicare movimenti e regimi ... ...
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Massimo L. Salvadori
Il ventennio della dittatura di Benito Mussolini
Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia nel 1919 a opera di Benito Mussolini. Andato al potere nell'ottobre del 1922, Mussolini distrusse le istituzioni dello Stato liberale e diede vita a un regime dittatoriale, ... ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa da parte del regime, e quello delle relazioni complesse e sfaccettate da esso intrattenute con il ... ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più studiati e più controversi della storia contemporanea. La questione del f., considerato sia come fenomeno ... ...
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Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. Origini del fascismo italiano
La prima guerra mondiale determinò trasformazioni e crisi decisive in ... ...
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La più recente legislazione sul f. non ha la finalità d'irrogare sanzioni penali, amministrative o disciplinari, come è stato per i provvedimenti legislativi emanati immediatamente dopo la caduta del regime fascista, bensì quella di impedire che possa essere nuovamente costituito un partito fascista. ... ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello stato, cioè i primi presero anche formalmente il posto dei secondi. Tuttavia il cambiamento fu formale ... ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, primo ministro segretario di stato, udito il Gran Consiglio del fascismo e il consiglio dei ministri ... ...
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Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, e dottrina che, sorgendo da un dato sistema di forze storiche, vi resta inserita e vi opera dal di ... ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] Zhurnal éksperimental'noĭ i teoreticheskoĭ fiziki", 1974, XX, pp. 430-433.
Preskill, J., Cosmological production of superheavy magnetic monopole, in ‟Physical review letters", 1979, XLIII, pp. 1365-1368.
Sakharov, A. D., Violation of CP invariance, C ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VIII (1905), pp. 206-216; Il Libro rosso della città di Monopoli, a cura di F. Muciaccia, Bari 1906, ad ind.; Buccio di Ranallo di Popplito di Aquila, Cronaca aquilana rimata, a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] impiantare a Pisa e Livorno nuove attività economiche, F., come già Cosimo I, praticò anche accordi privati, concedendo monopoli e talvolta, come all'ebreo Maggino Gabriele, di provenienza veneziana, finanziamenti.
Il successo della politica di F. si ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] terre coltivabili, spesso esenti da canoni e da decime, il diritto di costruire mulini e locande e di detenere altri monopoli, e il diritto (ereditario o meno) di agire in qualità di giudici e di sorveglianti del villaggio (tutte queste concessioni ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] la crisi imminente (M. Cacciari, Struttura e crisi del «modello» economico e sociale veneto, «Classe», 1975, 11, nr. monografico: Monopolio e dipendenza. L’area veneta, pp. 3-20). Nel 1980, invece, nei seminari e poi nei «Quaderni» della Fondazione ...
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Il mondo imprenditoriale e le sue associazioni
Giuseppe Berta
Tra centralizzazione e decentramento
Nel febbraio 1970 Confindustria diffuse i risultati del Rapporto Pirelli, il documento stilato nell’arco [...] servizi pubblici, «da sempre […] il contraltare del settore privato, sia per le loro tariffe, sia per il loro regime di monopolio, sia per il loro peso come committenti di forniture» (Cipolletta 2002, p. 27). L’associazione di Viale dell’Astronomia ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] , da lungo tempo primo cameriere segreto e intimo del duca, da lui lautamente beneficiato con case, poderi e monopoli mercantili, si era probabilmente reso colpevole di qualche indiscrezione nei confronti del suo vecchio signore, e del tentativo ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] dei 2.788.298 dipendenti pubblici in servizio presso le amministrazioni nel 1978, era costituito da personale che apparteneva ai monopoli di Stato, all’azienda nazionale strade, ai telefoni di Stato, alle poste e telecomunicazioni e alle ferrovie. A ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] di secoli di scoperte scientifiche e di lavoro umano; nello stesso tempo questo sapere è proprietà, a titolo privato, dei grandi monopoli. Ciò appare ancora più evidente se si pensa che oggi, secondo le valutazioni dell'UNESCO, è vivo e attivo il 90 ...
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monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...