simile
sìmile [Der. del lat. similis, dalla radice sem- "uno"] [LSF] (a) Generic., di enti che si somigliano nell'aspetto, nella figura geometrica o in determinate altre caratteristiche. (b) Specific., [...] s.: due matrici A e B per le quali esista una matrice invertibile U tale che A=UBU-1. ◆ [ALG] Monomi s., o termini s.: due monomi con la stessa parte letterale, cioè con le stesse indeterminate con i medesimi esponenti, pur potendo differire per i ...
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parentesi
parèntesi [Der. del lat. parenthesis, dal gr. parénthesis "inserzione", a sua volta comp. di pará "para-2", én "in" e títhemi "porre"] [ALG] [ANM] Simboli grafici, di varia forma e con particolari [...] medesima operazione o servono a indicare l'operazione medesima, come, per es., le p. tonde () nella scrittura a(b+c) raggruppano i due monomi b e c che vanno addizionati e la cui somma va poi moltiplicata per a, o nella scrittura (a+b)n indicano l ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] calcoli relativi ai polinomi necessitano di regole particolari di cui non c'è invece bisogno per i calcoli sulle quantità monomie. In questo testo si ritrovano gli stessi problemi di nomenclatura che, come si è visto, afflissero gli algebristi del X ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] , il c. della x (relativo alla sola variabile x) è invece 3a2y2. I c. di un polinomio sono i c. dei monomi che lo compongono; in particolare, i c. di un’equazione algebrica sono i c. del polinomio che, eguagliato a zero, dà luogo all’equazione ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] : III 485 b. ◆ [ELT] T. minimo e massimo: v. circuiti logici: I 619 b. ◆ [ALG] T. simili di un polinomio: sono i monomi nei quali compaiono le stesse incognite, ciascuna con il medesimo esponente e che, pertanto, possono essere ridotti a un solo ...
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In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli [...] ª parte dell’angolo retto, diviso poi in decimi, centesimi ecc.
In algebra g. di un monomio è la somma degli esponenti di tutte le variabili che compongono il monomio: per es., il monomio 7x3y2 è di g. 5; g. di un polinomio è il maggiore tra i g. dei ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] si ha
da cui c=x20(a−x0). Osserviamo infine che, se la condizione c1/3⟨a si ottiene facilmente confrontando i 'pesi' rispettivi dei monomi dell'equazione (da x3⟨ax2 segue x⟨a, e da c⟨ax2⟨a3 segue c1/3⟨a), è più difficile ottenere la condizione c1/3 ...
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algebra di funzioni
Luca Tomassini
L’insieme F([a,b],ℂ) di tutte le funzioni f: [a,b]⊂ℝ→ℂ definite su un intervallo [a,b] della retta reale ℝ e a valori nei numeri complessi ℂ costituisce un’algebra, [...] : la chiusura (nella topologia della norma) di A coincide C0(X,ℂ). Per es., se X è l’intervallo [0,1] e A l’algebra generata da monomi della forma xν con n=0,1,2..., il teorema afferma che f=∑aνν per opportuni aν in ℂ.
→ Geometria non commutativa ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] particolare superficie del 2° ordine, cioè una quadrica caratterizzata dal fatto che nella sua equazione mancano i termini rettangolari (cioè i monomi in xy, xz, yz) e che i coefficienti dei termini in x2, y2, z2 sono tra loro uguali. Si osservi però ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di Fredholm), gli autovalori, le autofunzioni e le operazioni normali, cioè quelle che ammettono come autofunzioni i monomi. Definì anche la derivata funzionale di un’operazione come lo scarto della permutabilità di tale operazione rispetto alla ...
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monomio
monòmio agg. e s. m. [tratto da binomio2, con sostituzione di mono- a bi-]. – In matematica, m. o espressione m., un’espressione algebrica nella quale figurano solo operazioni di moltiplicazione, di divisione e di estrazione di radice:...
polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....