Si indicano come intercalari quelle sequenze (di varia natura, costituite come sono da parole o espressioni) che il parlante inserisce qua e là nel discorso, come personali forme di routine e in modo per [...] (cazzo, belìn, minchia, socmèl, pota, diofà, maremma: vedi oltre).
L’uso di intercalari è frequente nel parlato, sia monologico sia dialogico (➔ lingua parlata), e può provenire da parlanti incolti non meno che colti, più spesso in situazioni ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] studenti e i loro lavori scritti).
La classe dei testi espositivi è anche eterogenea. Essa raggruppa testi sia orali, generalmente di tipo monologico (come in 2 e 3), sia scritti (in 1). Tra i primi, si contano, per es., le relazioni in classe degli ...
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monologare
v. intr. [der. di monologo] (io monòlogo, tu monòloghi, ecc.; aus. avere), non com. – Recitare un monologo; più raram., parlare da solo, parlare fra sé e sé, dialogare con sé stesso.