Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] millenarismo. Restò anche poco definito il concetto di "persona" (egli usa il termìne ϕύσις "natura"): da ciò la formula una natura Dei Verbi incarnata, accolta da s. Cirillo di Alessandria, ma divenuta poi espressione caratteristica dei monofisiti. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] ed ereticali (si veda il gruppo di articoli, densi e problematici, scritti per l'Enciclopedia Italiana: Gnosticismo, Monofisiti, Nestorio e nestoriani), che egli considerò veicolo di concezioni, immagini e riti religiosi fra le diverse regioni del ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Giustiniano era molto personale e poteva darsi che un calcedoniano deciso del 519 fosse meno gradito quando qualche temperamento coi monofisiti si rìvelava, dopo anni di governo e nel pìeno della lotta con la Persia, certamente opportuno. Ma quel che ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Ibas di Edessa, Giustiniano sperava in un riavvicinamento tra ortodossi calcedonesi e monofisiti, preludio di una totale pacificazione religiosa.
La pubblicazione di un editto concepito in tal senso nel 544-545 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , in quanto è portato a sottolineare, come Eutiche, l'unità di persona, anche se respinge costantemente ogni forma espressa di monofisismo. Ma è questo che lo porta, qui come nel IV trattato, a risalire fino agli ariani quando vuole indicare il punto ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] formula conciliare, conteneva anatemi al concilio, a L., a Giovenale. Nelle sedi episcopali della Palestina furono insediati monofisiti, compagni di fede del monaco Teodosio, il quale aveva anche l'appoggio dell'imperatrice Eudossia, la vedova di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo di Gerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non propagandava altro che un monofisismo mascherato. O. rispose con due lettere che, perduto l'originale latino, sono oggi possedute solo nella traduzione greca ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e il monofisismo non rappresentava un problema, avrebbe potuto rendere molto difficili i rapporti tra I. e il papa; tuttavia, poiché ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] , il rilievo dato alla presenza cristiana in terre tanto lontane, nelle diverse forme delle eresie praticate dai nestoriani e dai monofisiti, oppure nei riti siriaci, mandei e armeni.
A leggere il Milione si rimane colpiti dalla diffusa permanenza di ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...