OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] come tentativi di mediazione, nel clima di perenne forte tensione dei rapporti fra monofisiti e ortodossi in Oriente, per ricreare il consenso tra le popolazioni monofisite, al fine di arginare la dilagante avanzata musulmana. Il Typos, emanato da ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] ) e donde si dirama in Siria, in Armenia, in Georgia, a Cipro, e un po' per tutta l'Asia anteriore (v. monofisiti), non senza perdere, nel corso dei secoli, qualche gruppo, che ritorna alla comunione con Roma (v. uniati).
L'azione degl'Imperatori ...
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UNIATI
. Con questo termine si designano generalmente quei cristiani d'Oriente che seguono le dottrine cattoliche e sono in comunione, cioè uniti (donde il termine uniati), con la sede apostolica di [...] e statistica di questi cattolici orientali, vedi orientali uniti; per la provenienza e altri dati, v. armena, chiesa; caldea, chiesa; copti; etiopia, pp. XIV, 470 e 480-485; maroniti; monofisiti; ortodossa, chiesa.
Bibl.: V. orientali uniti. ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] convertiti al cristianesimo o al giudaismo. Oltre ai già citati Lakhmidi, cristiani nestoriani della Bassa Mesopotamia, e ai Ghassanidi, monofisiti della Siria meridionale, altri A. si erano stabiliti in Siria e in Alta Mesopotamia e molti di essi si ...
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Antiochia, scuola teologica di
Centro culturale e scuola teologica fiorita ad Antiochia di Siria, dove era presente una numerosa colonia giudaica, costituita in un’organizzazione a parte che subì anche [...] , derivò l’urto nel concilio di Efeso (431), cui seguì l’accordo tra il patriarca Giovanni e s. Cirillo (433). Successivamente in A. si rafforzarono i monofisiti giacobiti e si intensificarono i contrasti tra questi e gli ortodossi, o melchiti. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] , e fu adottata poi dai nestoriani. La l. egiziana, anch’essa assai antica, si è in gran parte conservata presso i monofisiti e cattolici copti. Nell’Asia Minore nacque il rito bizantino, che andò poi sostituendosi alle l. orientali ed è oggi il rito ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] giovarono molto agli studî europei di copto).
La più importante delle opere di natura encidopedica è la Lampada delle tenebre del monofisita egiziano Abū'l-Barakāt fiorito nel secolo seguente a quello degli Ibn al-‛Assāl, essa contiene tra l'altro un ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] millenarismo. Restò anche poco definito il concetto di "persona" (egli usa il termìne ϕύσις "natura"): da ciò la formula una natura Dei Verbi incarnata, accolta da s. Cirillo di Alessandria, ma divenuta poi espressione caratteristica dei monofisiti. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] la scomunica di un personaggio che aveva un così forte seguito nel popolo e nella corte imperiale. La reazione dei monofisiti non tardò a manifestarsi ed esplose a Efeso in forma violenta, come testimoniano gli avvenimenti. Al concilio, presieduto da ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...