Patriarca di Costantinopoli dal 489 al 496. Proseguendo la politica intrapresa dal suo predecessore Fravitta, si adoperò per appianare lo scisma fra Roma e Costantinopoli verificatosi durante il patriarcato [...] dai dittici (v. dittico), ciò che E. non credette di fare. L'imperatore Anastasio, successo a Zenone e partigiano del monofisismo, fece nel 496 deporre da un concilio E. che, inviato in esilio nello stesso anno, morì ad Ancira nel 515.
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] della loro fede, riunì a Costantinopoli nel 533, per tre giorni, un'assemblea costituita da sei vescovi ortodossi e sei monofisiti per tentare di elaborare una formula di accordo.
L'imperatore riteneva che il nodo della controversia consistesse in un ...
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Scrittore monofisita siro, poligrafo ed enciclopedico (Malatya 1226 - Marāgha 1286), vescovo e dal 1264 primate d'Oriente. Il suo vero nome era Gregorio Abū l-Faraǵ, ma fu detto B. per essere figlio di [...] scritti, scarsamente originali, ricordiamo il Libro della colomba, di ascetica; il Libro delle guide, corpus iuris per i monofisiti siri, che dipende in buona parte da scritti giuridici del musulmano al-Ghazzālī; il Chronicum Syriacum, dedicato alla ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] . Il complesso di riforme, colpendo abusi inveterati, suscitò una reazione violenta, specie da parte della fazione dei Verdi, monofisiti - l'altra degli Azzurri, ortodossa, era piuttosto protetta da G. - sicché l'11 genn. 532, all'ippodromo, scoppiò ...
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Ammiraglio dell'Impero d'Oriente (m. 484). Inviato con una grande flotta contro i Vandali dell'Africa, forse comprato dall'oro di Genserico, fu battuto (468). Perdonato e reintegrato nella carica, lottò [...] (474) alla morte del figlio Leone II, nipote di Leone I, e lo costrinse ad abbandonare Costantinopoli (475). Rivestita la porpora, suscitò malcontento per il favore accordato ai monofisiti. Deposto nel 476 da Zenone vittorioso, fu ucciso in prigione. ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] , si distinguono le due varietà del siriaco: l'orientale (in uso presso i nestoriani) e l'occidentale (in uso presso i monofisiti, i melchiti e i maroniti). La prima è più conservativa, avendo mantenuto le vocali ā, ō, õ, ē mentre nel siriaco ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] dal cattolicesimo e dalla confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il Concilio di Calcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesa copta di Nubia, ora scomparsa, e ...
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GIACOBBE Baradeo (Ya‛qōbh Būrde'ānā, cioè "il portatore di feltro", dal mantello che soleva portare)
Giuseppe Furlani
È da riguardare come il vero fondatore e organizzatore della chiesa monofisitica [...] vescovo per la Siria e l'Asia Minore, con sede a Edessa. Egli riuscì con la sua attività indefessa a dare alla chiesa monofisita della Siria una salda organizzazione. La morte lo colse (578 d. C.) durante un viaggio d'ufficio al confine con l'Egitto ...
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La lingua amarica è parlata nell'Abissinia centrale, meridionale ed occidentale, e precisamente in Amhara (donde trasse il nome), Scioa, Lasta, Beghemder, Dembià, Semién, Goggiàm e Damot. Appartiene alla [...] XIV. Nel sec. XVII ebbe un piccolo svolgimento, in relazione alle lotte religiose fra cattolici e monofisiti, o tra i varî partiti monofisiti; ma soltanto in questi ultimi anni, per influenza delle nuove correnti politiche a tendenza nazionalista, ha ...
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LEONE I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Fu soprannominato, dal luogo di origine, il Trace, e per le sue opere, con evidente esagerazione, il Grande. Apparteneva a un'oscura famiglia e, prima che [...] L. fu un convinto fautore della confessione calcedonese che cercò di far trionfare in tutto l'impero, suscitando un vivo fermento nei centri monofisiti della Siria e dell'Egitto. In Alessandria l'opposizione assunse caratteri di estrema violenza e i ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...