Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] da Roma e dai patriarcati d’Oriente per ragioni dogmatiche o disciplinari (per es., le Chiese di Persia, quelle monofisite d’Egitto, Siria, Armenia), sia che si costituissero fin dall’origine, o divenissero tali, in base al principio bizantino ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di conciliazione fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso Henotikon ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel concilio di Calcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] dell'eresia, in quanto quei monaci salutavano nel papa l'inviato tempestivamente da Dio a Costantinopoli contro i capi dei monofisiti ed i loro seguaci, come tempestivamente l'apostolo Pietro era stato inviato da Dio a Roma contro le stregonerie di ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto, nonché la copta, l'abissina e l'armena). Convinto assertore dell'unione, Ignazio aveva rinunciato alla ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il patriarca d'Antiochia Ignazio Na῾mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzittutto, nonché la copta, l'abissina e l'armena). Convinto assertore dell'unione, Ignazio aveva rinunciato alla ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] vita religiosa del mondo bizantino, e, attraverso la corte imperiale, anche in quella politica: nelle controversie monofisite e iconoclaste il m. esercitò azione addirittura decisiva sullo sviluppo degli avvenimenti. Importato dall’Oriente alla fine ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] fra i severiani e Giustiniano, sulla base del quale forse l'imperatore sperava di poter restaurare l'unione con i monofisiti. Ma il decreto di Giustiniano suscitò l'opposizione dei vescovi, timorosi che la condanna dei Tre Capitoli fosse un attentato ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] a danno di alcuni personaggi che al loro tempo ne avevano condiviso la dottrina cristologica e che perciò erano molto invisi ai monofisiti: si trattava di Teodoro di Mopsuestia, che era stato attivo a cavallo tra IV e V secolo e in cui si riconosceva ...
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monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...
monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...