Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] Costantinopoli per ottenergli la pace da Giustiniano (febbr. 536); ottenne invece la deposizione del patriarca Antimo, monofisita, protetto da Teodora, e significativi riconoscimenti da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale di Roma. Il suo ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] ascetici, contribuì notevolmente, insieme a papa Leone Magno, al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli; alla ...
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Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] I personaggi principali furono: Eutiche, archimandrita di un monastero di Costantinopoli, che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo ...
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Notabile arabo della comunità cristiana di Naǵrān, che nel 523 subì il martirio nella persecuzione del re ḥimyarita Dhū Nuwās. La realtà storica e il nome di questo personaggio sono attestati dal siriaco [...] il Martyrium Arethae, testo greco che ebbe larga diffusione nel mondo bizantino e cristiano-orientale. A., sebbene probabilmente monofisita, fu ammesso tra i martiri della Chiesa ortodossa, il 24 ottobre, secondo la traduzione dei suoi Atti fatta ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] l'altra dei vescovi e del clero cattolici d'Egitto, che si erano rifugiati a Bisanzio per sfuggire alla violenza dei monofisiti. Le due lettere contenevano una serie di lagnanze nel confronti di Pietro (III) Mongo, che - vi si diceva - aveva usurpato ...
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1. Patriarca di Antiochia (320 circa - 404); come presbitero, insieme a Diodoro (poi vescovo di Tarso), avversò il vescovo ariano Leonzio e rianimò i fedeli durante gli esilî del vescovo ortodosso Melezio, [...] solo frammenti; festa, 27 settembre. 2. Patriarca di Costantinopoli dal 446 (m. 449); in un sinodo (448) condannò il monofisita Eutiche, che fu però riabilitato nel cosiddetto "brigantaggio di Efeso" ove F. stesso fu deposto e maltrattato, così da ...
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Località archeologica egiziana (circa 45 km a SO di Alessandria), dal 1979 dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Fino al 13° sec. ospitò il corpo di s. Mena e fino alla conquista araba (639-641) [...] cinto da mura, risale nelle sue fasi principali all’età giustinianea (grande basilica, battistero). Al di fuori delle mura si trovano piccoli edifici di abitazione (forse celle per anacoreti) e una basilica probabilmente adibita al culto monofisita. ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] dal cattolicesimo e dalla confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo scisma dei monofisiti dopo il Concilio di Calcedonia (451) e da essa sono derivate la Chiesa copta di Nubia, ora scomparsa, e ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] la scomunica di un personaggio che aveva un così forte seguito nel popolo e nella corte imperiale. La reazione dei monofisiti non tardò a manifestarsi ed esplose a Efeso in forma violenta, come testimoniano gli avvenimenti. Al concilio, presieduto da ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] romana) e mostrano in lui intelligenza vivace e felice attitudine a osservare e riferire; ebbe relazioni cordiali coi copti monofisiti (e, attraverso questi, cogli Etiopi), senza peraltro che il tentativo di ricondurli all'unione con Roma avesse buon ...
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monofisita
monofiṡita s. m. e f. [dal gr. μονοϕυσῖται, plur., comp. di μονο- «mono-» e ϕύσις «natura»] (pl. m. -i). – Nella storia del cristianesimo, denominazione di coloro che ammettevano in Gesù Cristo, figlio di Dio incarnato, la sola...
monofisismo
monofiṡismo s. m. [tratto da monofisita]. – Nella storia del cristianesimo, termine con il quale si indicano in generale le varie dottrine teologiche di coloro che hanno negato la duplice natura, divina e umana, del Cristo, affermando,...