GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 da Giovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] non oltre il 1636, anno in cui sua moglie fu nuovamente nominata a Firenze tra i musicisti di corte.
Quattro monodie del G. sono conservate in un manoscritto, segnato Q.49, di provenienza fiorentina, oggi a Bologna nel Civico Museo bibliografico ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] originali, in Studien zur Musikwissenschaft, XXV (1962), pp. 137-146, 154 s.; J. Racek, Stilprobleme der italienischen Monodie. Ein Beitrag zur Geschichte des einstimmigen Barockliedes, Praha 1965, ad ind.; L. Galleni Luisi, Discorsi e regole sopra ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] siècle, in Note d'archivio per la storia musicale, n.s., III-IV (1985-86), suppl., p. 62; A. Magini, Le monodie di B. Ferrari e "L'incoronazione di Poppea". Un rilevamento stilistico comparativo, in Rivista italiana di musicologia, XXI (1986), 2, pp ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ,et Brandi a tre,due violini & basso di viola..., 1637.
Bibl.: H. Riemann, Handbuch der Musikgeschichte, II, parte 2, Die Monodie des 17. Jahrh.s und die Weltherrschaft der Italiener, a cura di A. Einstein, Leipzig 1922, pp. 117 s., 496; W. J ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] tempi di un Byrd e di un Gibbons, ispirata stilisticamente al gusto italiano, non ebbe però a subire le interferenze (monodia rappresentativa) delle quali si valse l'evoluzione del coro in Italia (Carissimi). Ma dalle premesse italiane (scuola di S ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] troppo dissimili, tra la fine del sec. XVI e il principio del XVII, durante il trapasso dallo stile polifonico a quello monodico. Come nel profano, anche nel campo religioso il termine "cantata" non ebbe subito un significato definito: rimane l'uso d ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] i musicologi, il canto a una voce reale (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento.
La monodia compare in ogni tempo e in ogni civiltà, sì che poco opportuno diventa il riserbarne il nome - come sogliono alcuni lessicografi ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] testimonia la sua influenza. Lo stile musicale di Anima e corpo è indebitato con la lauda del XVI secolo e la nuova monodia fiorentina. I cori, che occupano un posto di maggior rilievo che non nelle opere fiorentine (24 su 91 numeri), sono scritti in ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] rintracciare dei frammenti citati o elaborati. In esse infatti il compositore include aspetti esclusivamente strutturali del canto monodico sardo o della prassi delle launeddas – Oppo studiò lo strumento in occasione di una ricerca sul campo ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] , cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 8, XXVI (1971), pp. 149-166 (Gautier, nn. 3, 11); Un discorso e una monodia inediti di Michele Italico, in Atti della Accademia delle scienze di Torino, CVI (1971-72), pp. 593-634 (Gautier, nn. 2, 9 ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...