Organista e compositore, vissuto in Lombardia tra la seconda metà del sec. 16° e i primi del 17° (morto probabilmente nel 1612). Fu cultore del nuovo stile monodico e concertante. Si pubblicarono (1616 [...] segg.) i suoi Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3, 4, voci, Canzoni, Madrigali ...
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Musicista (S. Maria a Monte 1520 circa - Firenze 1591), padre di Galileo. Fu abile virtuoso di liuto e di viola, buon compositore di musica polifonica (madrigali) e pioniere dello stile monodico, sia con [...] saggi pratici (Canto di Ugolino, Lamentazioni di Geremia), oggi perduti, sia con i teorici (Dialogo della musica antica et della moderna, 1581), sia con la partecipazione alla Camerata fiorentina ...
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Musicista (inizî del sec. 17º), fu dapprima alla corte di Parma, poi a Firenze, maestro del coro in S. Lorenzo (1610-1613) prima e dal 1619 musicista alla corte de' Medici. Coltivò lo stile monodico, con [...] le Arie da camera e con le opere L'Orfeo dolente (1616) e Andromeda (1618) ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] musicale. L'arte del C. rappresenta la rinascita - contro la polifonia, egemonica ormai da 4 secoli - dello stile monodico. L'artista, come il Peri, a tanto riuscì trasfigurando lo stile semi-popolaresco e insieme virtuosistico dei cosiddetti ...
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Canto liturgico della chiesa luterana, per coro, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi. I c. furono introdotti da M. Lutero e J. Walther su testi tedeschi derivati generalmente [...] dalle Sacre Scritture ed elaborati in musica (dapprima monodico-omofonica poi omoritmico-polifonica), spesso su melodie di derivazione cattolico-romana. Il termine passò poi a designare un componimento musicale per strumenti, informato ai caratteri ...
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(detta anche Camerata fiorentina) Cenacolo di umanisti (letterati e musici) che alla fine del 16° sec. si formò intorno al conte G. Bardi del Vernio (1532-1612), con il comune desiderio di un rinnovamento [...] della musica dallo stile polifonico a quello monodico, inteso a ristabilire il connubio greco tra parola e suono. I migliori risultati furono raggiunti nei madrigali di G. Caccini e nel melodramma di I. Peri. In campo letterario spiccò la figura di O ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ,et Brandi a tre,due violini & basso di viola..., 1637.
Bibl.: H. Riemann, Handbuch der Musikgeschichte, II, parte 2, Die Monodie des 17. Jahrh.s und die Weltherrschaft der Italiener, a cura di A. Einstein, Leipzig 1922, pp. 117 s., 496; W. J ...
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Musicista (Luzzara 1616 - Mantova 1678). Maestro di cappella a Mantova (S. Andrea) circa il 1641, a Ferrara (1648-51), a Bergamo (1653-56), a S. Petronio di Bologna (1657-71), alla corte di Mantova (1672-77). [...] Pubblicò (in stamperia propria) 66 opere tra musiche vocali (importante nelle sacre l'uso dello stile monodico) e strumentali, nelle quali ultime rivela qualche influenza frescobaldiana. Il suo stile prelude alla maturità dell'arte strumentale. ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] Buon polifonista, come attestano le sue composizioni a più voci, legò tuttavia la sua fama al nuovo stile monodico accompagnato e in particolare alle monodie «rappresentative», di cui P., con O. Rinuccini, I. Corsi e G. Caccini, fu tra i più tenaci e ...
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Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] ’affermarsi della m. accompagnata all’inizio del Seicento è legata la nascita del melodramma, dell’oratorio e della cantata.
Poesia monodica La forma di poesia lirica (o melica) greca antica in cui il canto era a una sola voce, in contrapposto alla ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...