D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] quel periodo: Un predecessore di A. Scarlatti [Gesualdo da Venosa] e lo stile madrigalesco, Napoli 1891; Salvator Rosa e lo stile monodico da camera, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 389 ss.; Origini dell'epoca conica, ibid., II (1895), pp. 597 ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] nel terreno frescobaldiano e che stava tentando tutte le nuove forme compositive aggiornate alle esigenze del nuovo genere monodico.
Tra le sue opere ricordiamo: Motecta singulis, binis, ternisque vocibus cum basso ad organum concinenda..., Roma ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] mimico contemporaneo". La tesi di fondo del saggio, basata sul "principio del contrasto fra lirismo corale e quello monodico" - da cui sgorgherebbe la rappresentazione teatrale - vuol dimostrare come il dramma rinasca "oggi dalla musica strumentale ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] , la cui complessa articolazione non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico tradizionale dell'evangelista, il C. dispone infatti a 3 voci la VoxDomini, a 4 voci i Singularia (Pietro ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] R. Univ. di Milano. Riassunte e corredate da una appendice di esempi musicali e di figure. I periodi. Dal canto monodico solistico e corale dagli inizi della melopea liturgica cristiana a tutto il Medioevo, ibid. 1931; La musica in Cremona nella ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] . Tuttavia, l'uso di andamenti ritmici tipici di generi musicali allora in voga, della policoralità come del rinnovato stile monodico, del dialogo tra voci e strumenti e di un contrappunto più moderno e attento all'espressività del testo, permette di ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] intermedio, cantato da Vittoria Archilei a voce sola accompagnata da liuto, chitarrone e lira. Significativa di questa tendenza monodica, nonostante l'impianto polifonico, è l'esistenza di tre brani tratti dal primo e sesto intermedio in una versione ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] Geschichte des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 20, 33, 36, e appendice musicale pp. XIII-XIV; A. Einstein, Firenze prima della monodia, in La rass. musicale, VII(1934), pp. 255-259; R. Casimiri, Oasi filippina, in Bollett. Ceciliano, XXX(1935), pp. 121 ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] polifoniche, quella caratteristica funzione di sostegno armonico che contribuì, agli inizi del Seicento, alla creazione di un nuovo stile monodico. A testimonianza della vasta fama di cui godettero le opere del G. sta, oltre al gran numero di ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] ; C. Berktold, Vom Liber enchiriadis de musica zum Micrologus. Über den Zusammenhang von diaphonia und Tonsystem, in Theorie und Geschichte der Monodie, a cura di M. Pischlöger, Pleven 2001, pp. 96-109; D.G. Hughes, G.'s "Tritus": an aspect of chant ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...