CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] meno tutti accetteranno e faranno proprie le tecniche e le forme nate sul fiorire del secolo con l'avvento della monodia accompagnata e, poco dopo, dello stile concertato: i nuovi stili che, dilatando in senso verticale e armonico l'architettura dei ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] fu da lui bene accetta, del tutto banali, se non risibili, gli parvero le «ariette e canzonette» del nuovo gusto monodico. Il Dialogus Annuntiationis, da lui composto al tempo del nascente oratorio, è una conferma «singolare ed esemplare» della sua ...
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MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] ). Ma il M. era ben capace di adottare uno stile semplice, sia per esigenze liturgiche sia nello stile monodico presente nelle opere teatrali, da camera e oratoriali. Se le composizioni legate al fascinoso mondo artistico barberiniano hanno attirato ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] di Napoli, Napoli 1961 pp. 157 s.; G. Pannain, La musica, in Settecento napol., Torino 1962, p. 103; A. Della Corte, Cori monodici di dieci musicisti per le tragedie cristiane di A. Marchese, in Riv. ital. di musicol., I (1966), pp. 198, 200; F ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] tradizione: ciò ha portato, ad esempio, ad un più libero uso della dissonanza; l'"eccellenza de' moderni" non si esprime solo nelle "monodie" e nello "stile recitativo": il D. parla anche di "concertini a due, a tre, a quattro, e bene spesso anche di ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche nella semplicità del sostegno armonico. Ilcanto di tipo monodico, tanto largamente apprezzato dopo l'avvento dello "stile rappresentativo", viene da lui assunto con spontanea naturalezza ...
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OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] rintracciare dei frammenti citati o elaborati. In esse infatti il compositore include aspetti esclusivamente strutturali del canto monodico sardo o della prassi delle launeddas – Oppo studiò lo strumento in occasione di una ricerca sul campo ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] Christo smarrito che conclude la raccolta, sorta di piccolo oratorio in volgare in cui l’evangelico episodio si svolge tra recitativo monodico e coro a 4 voci; le parole di Maria, configurate come «lamento», appaiono più da amante che da madre, per ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] (ed. moderna a cura di M. Giuliani, Trento 1998), a cura del vicemaestro della cappella di corte, Bassano Casola, una raccolta di monodie basate per metà su versi propri e per l’altra metà su versi di Chiabrera, Guarini, Petrarca e Bernardo Tasso. Vi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] G. Prezzolini, B. C., Napoli 1909, p. 61), altre volte un limite della lettura crociana è nell'uso monodico della chiave psicologica come interpretazione del testo.
La psicologia, in quest'ottica, è un modello interpretativo che abolisce ogni rilievo ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...