Verdi, Giuseppe
Massimo Mila
Le affinità del carattere tra V. e D. sono tanto evidenti che non occorre spender parole per sottolinearle: la fierezza sdegnosa fa dell'uno e dell'altro un esempio di italiano [...] composta nel 1582 da Vincenzo Galilei, non prova altro che una comprensibile curiosità culturale verso le origini di quello stile monodico da cui ebbe a svilupparsi l'opera in musica.
Ma nella produzione verdiana su testi danteschi si è insinuato un ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] da una scrittura di tipo contrappuntistico-imitativo si congiunge all'esigenza di accogliere gli ideali del nascente stile monodico.
Inclusi nei medesimi volumi, oltre a balletti, correnti, balli, moresche, saltarelli, si ricordano in particolare il ...
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LEGRENZI, Giovanni
Gaetano Cesari
Organista e compositore, nato a Clusone (Bergamo) verso il 1625, morto a Venezia il 21 maggio 1690. La carriera artistica del L. s'iniziò a Bergamo, con la nomina a [...] d'altri la necessità di ricondurre alla tradizione contrappuntistica le musiche per strumenti concertanti uscite dall'avviamento monodico del primo '600. Finalmente, quale compositore di musica sacra, L. seguì il gusto instaurato da C. Monteverdi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le realistiche descrizioni della prima raccolta, Gente di Dublino, assumono una prospettiva [...] personaggio sia caratterizzato secondo individuali peculiarità linguistiche, quello che prevale è tuttavia una sorta di tono monodico (reso con un linguaggio definito da Joyce “scrupolosamente povero”), che tanto più si accorda alla rappresentazione ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] la scrittura, che tanto nei generi da chiesa quanto in quelli da camera adotta, assieme al basso continuo, il canto monodico e lo stile concertato. Vero momento di svolta nel percorso artistico di Pace è riconosciuto il Quarto libro de madrigali a ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] seduta dei Filomusi a Bologna e il virtuoso ritrovo academico di A. Banchieri (1626), in Dulce Melos, Bologna 1982, p. 116; Id., La monodia da camera e i pietosi affetti di D. Pellegrini, ibid., p. 129; O. Gambassi, Nuovi documenti su G. G., in Riv ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] di alta levatura sociale come Scipione Dentice, Carlo Gesualdo, Emilio de’ Cavalieri; apprezzò e propagò lo stile di canto monodico venuto in auge a Firenze sotto Ferdinando I de’ Medici; tenne a servizio compositori e suonatori rinomati come Cesare ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] Ruuli, 1623), che peraltro non riporta i nomi dei compositori (vi figura anche Claudio Monteverdi, con il Lamento d’Arianna monodico; Guidobaldi, 1988, p. 26).
Un Cecco Pasquali, forse omonimo, fu attivo come cantore ad Assisi tra il 1628 e il ...
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FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] ; tuttavia dai lavori che rimangono si può dedurre che egli fu uomo sicuro della materia musicale ed elegante creatore dello stile monodico ornamentale.
Morì a Forlì nel 1855.
Francesco, figlio di Luigi, nacque a Forlì il 29 genn. 1799 0 1800. Iniziò ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] morì nell'aprile 1633 a Siena.
La sua produzione musicale sacra e profana presenta sia lo stile polifonico, sia lo stile monodico (opere 5, 7 e 9). Negli Ariosi concenti emergono per il loro particolare interesse la ciaccona, scritta sopra un lungo ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...