ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] 'orbita di essa. Le sue "laudi ariose" (così denominate per la tendenza alla chiara vocalità del nuovo stile monodico) concludono il periodo aureo della letteratura laudistica cinquecentesca.
Nel 1589 una gravissima malattia colse l'A. a Napoli, ma ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] in gran parte composizioni del M. che imita, sia nelle scelte letterarie sia nella configurazione della musica, il nuovo stile monodico fiorentino. Sono stati, invece, identificati come opere di Caccini e di Peri i due brani che nella raccolta si ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] melodie dai limiti stretti della scuola verso una cantabilità più moderna e meno soffocata dalle ornamentazioni vocali.
Legata allo stile monodico è anche la sua musica sacra: nei Motetti a tre voci del 1609 - che il B. chiama "musiche latine" - le ...
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Nell’accezione comune, inclinazione esclusiva verso un oggetto, sentimento intenso e violento (di attrazione o repulsione) che può turbare l’equilibrio psichico e la capacità di discernimento e di controllo.
Filosofia
Nel [...] Rinascimento (fino a tutto il 16° sec.) sullo stesso argomento; componimento drammatico in stile tutto polifonico dapprima, poi monodico-polifonico a mo’ d’oratorio, sviluppatosi dal 17° sec. in poi, sempre sull’argomento suddetto: culmini di quest ...
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VIADANA, Ludovico Grossi da
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato nel 1564 a Viadana (Mantova), morto a Gualtieri presso Viadana il 2 maggio 1645. Compì gli studî sotto la guida di Costanzo Porta (il [...] ripiego o rinforzo, dunque, ma vera necessità estetica, bene spiegata dal movimento che nell'ultimo Cinquecento spingeva verso lo stile monodico-accompagnato.
Bibl.: A. Parazzi, Della vita di L. da V., 1877; F. X. Haberl, Die Anfänge des B. c., in ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] espressioni verbali, mentre il basso comincia a diventare il fondamento dell'edificio sonoro.
Ancora più avvicinantesi al nuovo stile monodico sono le composizioni dell'A. per voci e basso d'organo. Tra queste di particolare importanza sono le 27 ...
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PRESSACCO, Gilberto
Franco Colussi
– Sacerdote, musicista, storico della musica, della liturgia e delle tradizioni popolari, nacque a Turrida di Sedegliano il 19 settembre 1945 da Tito e Vilma Pasqualini.
Ordinato [...] furlana (ivi 1962). In parallelo Pressacco approfondì la conoscenza e il recupero filologico del patrimonio monodico medievale della tradizione aquileiese-patriarchina (smentendo le semplificazioni di padre Pellegrino Ernetti), dei generi polifonici ...
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PROLAZIONE
Guido Gasperini
. Nella musica fiorita tra il sec. XIV e il XVI tre erano le grandi categorie di valori mensurali con le quali veniva costruito ritmicamente il discorso musicale. Esse portavano [...] . La semplificazione delle forme e dello stile si affermava rapidamente; e con l'apparizione del nuovo stile monodico e delle nuove forme di canto, gradatamente scompariva dal sistema musicale rinnovato ogni traccia delle vecchie difficoltà di ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] , che dal 1612 al 1621 diede alle stampe varie raccolte: Il 2° Libro delle Villanesse, il 2°, 3° e 4° Libro delle Musiche monodiche, il 4° e 5° Libro dei Madrigali a 5 voci e Le Musiche e Balli, che viene considerato il sesto libro dei madrigali.
Nel ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] o tradotti dal greco, giunti nella raccolta detta Sharakan (Canzoniere o Collana di gemme). Lo stile è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina, come prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato su otto modi ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...