Compositore di musica, nato a Verona nella seconda metà del sec. XVI (la data esatta della sua nascita e quella della sua morte sono oggi ancora ignorate). Le sue musiche, pubblicate a Venezia nei primi [...] anni del sec. XVII, attestano la rapidità con cui il nuovo stile monodico acquistò il favore comune. Del B. non si ha oggi notizia, tranne quella di alcuni suoi lavori conservati nelle biblioteche di Breslavia e del liceo musicale di Bologna: Musiche ...
Leggi Tutto
STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] 239-259; F. Ghisi, Feste musicali della Firenze medicea (1480-1589), Firenze 1939, pp. XXXVI s., 89; Id., Alle fonti della monodia. Due nuovi brani della “Dafne” e il “Fuggilotio musicale” di G. Caccini, Milano 1940, pp. 13, 46; L. Schrade, Les fêtes ...
Leggi Tutto
Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] ’affermarsi della m. accompagnata all’inizio del Seicento è legata la nascita del melodramma, dell’oratorio e della cantata.
Poesia monodica La forma di poesia lirica (o melica) greca antica in cui il canto era a una sola voce, in contrapposto alla ...
Leggi Tutto
Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] F. Anerio dimostra infatti una spiccata tendenza all'eclettismo ed all'adozione degli elementi caratteristici del nuovo stile monodico. Mentre nella Messa della battaglia e nella Missa Paulina Borghesia super "Quem dicunt homines" dedicata a Paolo V ...
Leggi Tutto
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. [...] nel Medioevo sia il c. grego;riano, solo vocale, influenzato anche dall’Oriente e dalle fonti ebraiche, sia il c. monodico dei trovatori, trovieri e Minnesänger. Nel 14° sec. con l’Ars nova si ebbe una valorizzazione della musica rispetto al testo ...
Leggi Tutto
Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] troppo dissimili, tra la fine del sec. XVI e il principio del XVII, durante il trapasso dallo stile polifonico a quello monodico. Come nel profano, anche nel campo religioso il termine "cantata" non ebbe subito un significato definito: rimane l'uso d ...
Leggi Tutto
Componimento vocale, tipicamente tedesco, con testo strofico, nel quale tutte le strofe vengono cantate sulla medesima melodia o su frasi musicali sempre nuove (durchkomponiert). Nato tra il 12° e il 14° [...] trovadorica, pur serbandone le forme. Il L. del 16° sec. è in stile madrigalesco, mentre quello del 17° è monodico-accompagnato; nasce sull’esempio italiano (specialmente delle Nuove Musiche di G. Caccini), ma si ispira alla melodia simmetrica del ...
Leggi Tutto
Compositore e musicografo, nato il 24 dicembre 1842 a Napoli, dove morì il 25 aprile 1915. Insegnò composizione, storia ed estetica della musica al Conservatorio di Napoli e compose opere comiche, musica [...] ); e alcuni saggi storico-critici: Dell'opera comica dalle origini a G. B. Pergolesi; Salvator Rosa musicista e lo stile monodico da camera (1894); Un predecessore di A. Scarlatti (Gesualdo da Venosa); Il melodramma dalle origini al sec. XVIII; La ...
Leggi Tutto
coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] della musica occidentale
Tipologie del canto corale
Vi sono varie tipologie di canto corale. Il coro viene definito: monodico quando tutte le voci intonano la stessa melodia, come nel canto gregoriano; polifonico quando intonano melodie diverse ...
Leggi Tutto
GUEDRON, Pierre
Henry Prunières
GUÈDRON (o Guesdron), Pierre - Musicista, nato nel 1565 in Beauce (Normandia). S'ignora la data della sua morte. Appartenne dapprima alla cappella del duca di Guisa; [...] , nel 1622 circa, suo genero, A. Boësset.
Si deve al G. il trapasso, nella musica francese, dallo stile polifonico allo stile monodico proprio dell'Aria di corte; è probabile che subisse l'influenza di G. Caccini, che conobbe alle corte di Maria de ...
Leggi Tutto
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...