LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] mimico contemporaneo". La tesi di fondo del saggio, basata sul "principio del contrasto fra lirismo corale e quello monodico" - da cui sgorgherebbe la rappresentazione teatrale - vuol dimostrare come il dramma rinasca "oggi dalla musica strumentale ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] , la cui complessa articolazione non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico tradizionale dell'evangelista, il C. dispone infatti a 3 voci la VoxDomini, a 4 voci i Singularia (Pietro ...
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VECCHI, Giuseppe
Piero Mioli
VECCHI, Giuseppe. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 26 novembre 1912, in una famiglia di forti sentimenti religiosi e da sempre ascritta alla Partecipanza [...] progressivo ampliamento degli interessi. I primi volumi insistono su canto liturgico, devozionale, profano, mediolatino, volgare, monodico, polifonico, innodico, scolaresco, goliardico. L’ultimo specifica «Studi e ricerche sui libretti delle opere di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] specializzati, e sfoggiano uno stile complesso, fiorito e vocalmente impegnativo, aperto alle suggestioni dell’incipiente stile monodico. Altri centri importanti di produzione e diffusione dell’arte madrigalistica, nella seconda metà del secolo, sono ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] R. Univ. di Milano. Riassunte e corredate da una appendice di esempi musicali e di figure. I periodi. Dal canto monodico solistico e corale dagli inizi della melopea liturgica cristiana a tutto il Medioevo, ibid. 1931; La musica in Cremona nella ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] e la sua musica (1450-1610), Firenze 1990, pp. 66-72, 90-98; M. Caraci Vela, Lamento polifonico e lamento monodico da camera all’inizio del Seicento: affinità stilistiche e reciprocità di influssi, in Seicento inesplorato, a cura di A. Colzani - A ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] ). All’occasione si era pure cimentato in campo profano: stando ad alcune fonti epistolari, aveva musicato in stile monodico taluno componimento dei poeti reggiani Giacinto Campana e Ridolfo Arlotti, suoi amici (Casali, 1973, p. 220). Quest’ultimo ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] . Tuttavia, l'uso di andamenti ritmici tipici di generi musicali allora in voga, della policoralità come del rinnovato stile monodico, del dialogo tra voci e strumenti e di un contrappunto più moderno e attento all'espressività del testo, permette di ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] nella messa intitolata Se la face ay pale composta da Dufay sul tema di questa canzone. Il sentimento monodico, derivato dagli influssi provenienti dal sud, conferisce alla parte soprana delle musiche di questo periodo una predominanza piacevole ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] sua didattica egli lasciò nelle sue prefazioni e avvertenze (fondamentali quelle del 1601 e del 1614).
L'importanza conferita dalla monodia alla venustà della voce cantante trae da allora in poi la pratica dei virtuosi e di non pochi compositori a ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...