OBRECHT (Hobrecht, Obreht, Hobertus, Oberto, ecc.), Jakob
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato probabilmente circa il 1430 a Utrecht, morto a Ferrara nel 1505. Le vicende della sua felice [...] e decisivo sviluppo si compie attraverso un rinnovamento della scrittura a parti, che dalla libertà della melodia tendenzialmente monodico-accompagnata di G. Dufay (premessa dialettica della personalità di Okeghem e di O.) passa alla concezione di un ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] pp. 92-94; D.M. Geen, The instrumental ensemble musicof L. L., dissertazione, Boston University, 1958; A. Della Corte, Cori monodici di dieci musicisti per le "Tragedie cristiane" di A. Marchese, in Riv. italiana di musicologia, I (1966), pp. 190-192 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine della Repubblica, la musica in Inghilterra risente della chiusura verso le arti [...] e senza fratture, le esperienze stilistiche inglesi del XVII secolo.
La polifonia dell’antica scuola britannica e lo stile monodico italiano, l’omogeneità sonora e timbrica della musica scritta per consorts di viole (tanto in voga in Inghilterra nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel processo di rinnovamento che caratterizza il secolo XII, la cultura femminile acquisisce centralità [...] prima.
Ildegarda di Bingen, Liber scivias
La musicologia ha da poco avviato lo studio del repertorio monodico ildegardiano, caratterizzato da melodie eccentriche e originali che accompagnano e sottolineano l’eccezionalità dei testi poetici, carichi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Lutero per la storia musicale è straordinaria, in quanto straordinario [...] i cantori non professionali addestrati appunto nella scuola pubblica.
Il Gesang Buchleyn, apparso lo stesso anno delle prime raccolte di corali monodici comunitari, contiene 43 composizioni a 3, 4 o 5 voci, 38 su testi tedeschi (23 di Lutero) e 5 su ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] nel terreno frescobaldiano e che stava tentando tutte le nuove forme compositive aggiornate alle esigenze del nuovo genere monodico.
Tra le sue opere ricordiamo: Motecta singulis, binis, ternisque vocibus cum basso ad organum concinenda..., Roma ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] melodie liturgiche con un «Basso sotto per sonare e cantare con Organo o con altri stromenti», dunque nel gusto del nuovo stile monodico. Il lavoro ebbe successo e fu ristampato a Venezia nel 1607.
Ammalatosi alla fine del 1600, morì il 4 marzo 1601 ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] sinora immaginato, nonché l’importanza dell’esercizio degli esacordi conjuncta nella formazione del musico, in ambito sia monodico sia polifonico. Lo stile asciutto della trattazione, che procede per domande e risposte e ricorre alle mnemotecniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] di preludio o di interludio; mentre in alcune sezioni il canto solistico florido tradisce l’influenza del nuovo stile monodico.
Le Canzoni e sonate (1615) sono, a tutti gli effetti, musica strumentale pura, che si ricollega alla tradizione della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] i processionali, o versus, dotati di ritornello (corrispondente alle “stazioni” della processione), il tractus (canto monodico “continuato” dalla stessa voce, successivo al graduale, che nei tempi penitenziali sostituisce l’Alleluia), il conductus ...
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monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...