DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] 'esempio monteverdiano, andava compiendo nel campo della monodia; quest'ultimo aspetto riveste però un'importanza due voci, il D., pur attenendosi ai modelli riconosciuti della monodia sacra, amava ispirarsi a forme di vocalità di chiara impronta ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] 71, 224; H. Prunières, Lavie et l'oeuvre de C. Monteverdi, Paris 1926, pp. 241, 249, 281; J. Racek, Stilprobleme der italien. Monodie, Prag 1965, pp. 67, 126, 221, 224, 278; J. Roche, Music at S. Maria Maggiore, Bergamo1614-1643, in Music and letters ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] se il B., che nel Successo dell'Alidoro si rivela esperto di cose musicali e sostenitore del recitativo e della monodia, abbia avuto qualche parte nella composizione delle musiche; in quanto al testo, esso non si distacca né per valore letterario ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] nella musica un insieme di "parola, armonia, ritmo". Alla musica vocale vanno tutte le sue preferenze; ma, pur considerando la monodia la forma più nobile dell'espressione musicale, asserisce che una riforma non può essere attuata che per gradi.
Il ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] Geschichte des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 20, 33, 36, e appendice musicale pp. XIII-XIV; A. Einstein, Firenze prima della monodia, in La rass. musicale, VII(1934), pp. 255-259; R. Casimiri, Oasi filippina, in Bollett. Ceciliano, XXX(1935), pp. 121 ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] - è costituito fondamentalmente di due disegni melodici, il primo dei quali coincide con l'initium salmodico della monodia liturgica, mentre il secondo è l'"apodosi" elaborata del tema iniziale. L'esperienza e il mestiere di contrappuntista ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] L. ebbe discreta diffusione negli anni '50 e '60 in Italia, soprattutto in ambito umbro. Nel luglio del 1960 la Monodia con variazioni mitiche per viola e pianoforte op. 9 (1939) compare nel programma dell'Associazione amici della musica di Perugia ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] le esigenze della libertà dell'espressione artistica. Nel caso del Monteverdi, queste esigenze erano al servizio della monodia accompagnata e del nascente stile operistico, la grande conquista monteverdiana secondo cui una "seconda pratica" si ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ,et Brandi a tre,due violini & basso di viola..., 1637.
Bibl.: H. Riemann, Handbuch der Musikgeschichte, II, parte 2, Die Monodie des 17. Jahrh.s und die Weltherrschaft der Italiener, a cura di A. Einstein, Leipzig 1922, pp. 117 s., 496; W. J ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] in solo vocale, questo madrigale soltanto insieme ad altri due di I. Peri e del Cavalieri, è edito in una scrittura monodica con accompagnamento strumentale; gli altri tre di C. Malvezzi, di cui fa parte Io che l'onde raffreno, cantato dalla C ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...