Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] aggregazione verticale di suoni, come per es., nel linguaggio dell’armonia, un accordo. Al concetto di p. si oppone quello di monodia.
Le origini della p. risalgono al 10° sec.: il più antico testo polifonico pervenuto è l’organum Rex coeli, Domine ...
Leggi Tutto
Musica
L’associarsi di una parte strumentale a un’altra voce (vocale o strumentale) più importante ai fini estetici: la parte d’a. può essere obbligata, e cioè costitutiva e liricamente necessaria, o soltanto [...] e poco usato nel Medioevo (fuorché in molte musiche dell’Ars nova) l’a. divenne elemento fondamentale con la monodia (➔) secentesca.
Scienza militare
In artiglieria, tiro di a., azione di fuoco sviluppata dalle armi della fanteria e dei carri ...
Leggi Tutto
Sistema di misurazione delle durate musicali, sviluppatosi in Europa con la diffusione della polifonia, dall’11° sec. (Ars antiqua) agli inizi del 16°. I rapporti tra le durate variarono a seconda delle [...] i rapporti tra le note potevano essere diversi: proporzione dupla, tripla, sesquialtera, sesquitrina ecc. Con l’affermarsi della monodia nel secondo Cinquecento tale complesso di norme si semplificò, giungendo rapidamente alla notazione moderna. ...
Leggi Tutto
In musica la più grave tra le voci maschili (per l’estensione ➔ voce). In senso lato si dice b. la parte più grave di una polifonia, sia armonica (per es. la nota inferiore d’un accordo), sia contrappuntistica [...] ) della parte di b. d’armonia sono indicati in cifre gli intervalli caratteristici degli accordi previsti per accompagnare una monodia o una polifonia.
B. ostinato Parte di b. composta dall’invariata ripetizione d’una stessa formula, a sostegno del ...
Leggi Tutto
L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] le parti contrappuntistiche finivano per risolversi in successioni di ‘accordi’, fondati armonicamente sulle note del basso e adatti ad accompagnare la monodia. All’egemonia del c. subentra così, specie nella musica vocale italiana, l’egemonia della ...
Leggi Tutto
Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] del 16° sec. con lo scomparire degli artifici polifonici fiamminghi e con l’avviarsi della musica alla semplicità della monodia. Spariscono allora, poco per volta, le pesanti legature, le note di lungo valore, i segni delle proporzioni. Trionfano le ...
Leggi Tutto
monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...