FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] dei nuovi talenti, infatti, si avvicinava sempre di più alle ultime forme musicali del '600 basate sulla monodia accompagnata.
Opere: Laude spirituali a quattro voci nella Assontione della gloriosa Vergine Maria, Venezia, G. Vincenti, 1604 ...
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PISA, Agostino
Rodobaldo Tibaldi
PISA, Agostino. – Teorico musicale italiano, attivo ai primi del secolo XVII.
Le scarse informazioni circa la sua vita derivano unicamente da due opere stampate a [...] richiesta dalla polifonia (che non vuol certo dire rigidità, come sottolinea lo stesso Pisa) e le nuove istanze della monodia, ben rappresentate da Caccini e, appena qualche anno dopo, dalla celebre prefazione del primo libro delle Toccate di ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] ). La raccolta, che comprende diversi unica, riflette i gusti musicali cortigiani dell'epoca e offre primizie nel campo della monodia accompagnata, benché il suo contenuto spesso non sia di alto valore artistico.
Fonti eBibl.: Il libro di canto e ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] composti prima del suo arrivo in Italia sono: il Panegirico per il suo patrono Besserione (non prima del 1423); la Monodia per l'imperatore Manuele Paleologo (m. 1425); l'orazione indirizzato all'imperatore Alessio IV Comneno di Trebisonda; tre ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] padre (vv. 37-50) e lamento della madre concluso dall'invocazione alla Vergine (vv. 51-74). Le analogie con le monodie di Teodoro Prodromo dimostrano quanta retorica sia presente nel componimento, anche se non si può non riconoscere l'autenticità dei ...
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MAROTTA, Erasmo.
Anna Tedesco
– Nacque a Randazzo (presso Catania) da Francesco e da Salvuzza Svendroli il 24 febbr. 1576 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa parrocchiale di S. Nicolò (Policastro, [...] di Palermo. Nel marzo 1613 si trasferì in quello di Messina, contribuendo a introdurre in questa città la pratica della monodia su basso continuo. Nella Pasqua di quell’anno, infatti, per la prima volta il Passio secundum Iohannem fu cantato in ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] . Il mottetto Mortales plaudite, inserito in una raccolta antologica del 1670, èl'unica composizione scritta nello stile della monodia accompagnata, mentre le altre si attengono allo stile concertato a più voci, tipico della scuola bolognese della ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] di stampo modale, è connotato da una fresca vena popolare, e I pastori (1908).
Conferisce coesione a questa pagina la monodia strumentale in modo frigio per ottave, quarte e quinte vuote che si muovono parallelamente: i critici vi ravvisarono chi il ...
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MELCARNE, Girolamo (Girolamo Montesardo)
Cesare Corsi
– Nacque a Montesardo di Alessano, oggi in provincia di Lecce, intorno al 1580. Il suo vero nome compare solo occasionalmente in alcune registrazioni [...] in gran parte composizioni del M. che imita, sia nelle scelte letterarie sia nella configurazione della musica, il nuovo stile monodico fiorentino. Sono stati, invece, identificati come opere di Caccini e di Peri i due brani che nella raccolta si ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] , R. Giovanelli e Nanino, lo stile del G. appartiene al periodo madrigalistico tardorinascimentale di transizione, tra polifonia e monodia accompagnata. Il genere del balletto, da lui codificato, che evidenzia da un lato l'aspetto ritmico della frase ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...