L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] le parti contrappuntistiche finivano per risolversi in successioni di ‘accordi’, fondati armonicamente sulle note del basso e adatti ad accompagnare la monodia. All’egemonia del c. subentra così, specie nella musica vocale italiana, l’egemonia della ...
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Musicista e compositore (Roma 1561 - Firenze 1633). Attivo presso la corte medicea, P. fece parte della Camerata fiorentina de' Bardi e ne condivise l'estetica del «recitar cantando» (stile al quale è [...] Buon polifonista, come attestano le sue composizioni a più voci, legò tuttavia la sua fama al nuovo stile monodico accompagnato e in particolare alle monodie «rappresentative», di cui P., con O. Rinuccini, I. Corsi e G. Caccini, fu tra i più tenaci e ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] si ha l'‛accordo', e il campo sonoro si apre allora a una dimensione non più soltanto orizzontale semplice (monodica) o multipla (polifonica), ma verticale; e il linguaggio musicale comincia a rivelare prospettiva, profondità. È in questo momento che ...
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PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] . L’autore si cimentò nella composizione sia di polifonia sacra e profana, con messe, madrigali, mascherate, mottetti e salmi, sia di monodie sacre e profane per una o più voci.
Il Secondo libro delle messe, op. XXX (1624), il solo pervenuto, segue i ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] azione più visibilmente feconda nel riprendersi del discorso melico dall'una all'altra delle sue frasi.
In ambedue queste arti monodiche, la classica e la cristiana liturgica, il discorso è dunque ispirato dal tema più nel seno dei proprî singoli ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] in contrappunto, né d'altra parte, su di una sola parte melodica svolgentesi su un tessuto d'indole armonistica (monodia accompagnata), ma sibbene su di un libero avvicendarsi di motivi melodici e di raduni polifonici quasi a dialogo tra strumento ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] s., 69, 71-74, 81; F. Ghisi, Feste mus. della Firenze medicea, Firenze 1939, pp. XVI, 88 s.; Id., Alle fonti della monodia… Due brani della Dafne e il "Fuggilotio musicale" di G. C, Milano 1940; M. G. Masera, La famiglia Caccini alla corte di Maria ...
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BRUNETTI, Domenico
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente nel 1580 o poco dopo. Fu allievo di A. Brunelli, secondo quanto testimonia G. P. Bucchianti; nel 1606 doveva aver già terminato gli [...] nella Bologna musicale al primi decenni del sec. XVII, aperto ai nuovi orientamenti dello stile compositivo, in particolare della monodia e dello stile concertato, che investiva non solo la produzione musicale profana, ma anche quella sacra. Per la ...
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tacito
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, spesso in funzione predicativa, con il valore di " silenzioso ", " che sta senza parlare ".
La definizione semantica dell'aggettivo non offre mai [...] psicologica del personaggio, definisca esso un gruppo di danzatrici che seguitano mentalmente a misurare il tempo nella pausa della monodia (Pd X 80 donne mi parver, non da ballo sciolte, / ma che s'arrestin tacite, ascoltando / fin che le ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] s.; F.F. Daugnon, Gli italiani in Polonia dal IX sec. al XVIII, I, Crema 1905, pp. 296, 303 s.; F. Ghisi, Alle fonti della monodia, Milano 1940, pp. 33-37; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York 1947, pp. 29, 60 s., 395; A. Einstein, The ...
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monodia
monodìa s. f. [dal gr. μονῳδία, comp. di μονο- «mono-» e ᾠδή «canto»; lat. monodĭa]. – Canto a una sola voce. In partic.: 1. Nell’antico dramma greco, il monologo cantato in metro lirico da un personaggio, interrompendo la successione...
monodico
monòdico agg. [dal gr. μονῳδικός] (pl. m. -ci). – Relativo a monodia, che ha carattere di monodia: canto m., a una sola voce; musica, composizione m.; stile monodico. In partic., poesia m., nella letteratura greca antica, forma di...