(ant. monacordo) Strumento di antica origine, già usato da Pitagora per esperienze acustiche. È formato da una lunga cassa di risonanza nella quale è tesa una corda. Sotto la corda, e sopra una scala a intervalli determinati, scorre un ponticello mobile che, a seconda del grado della scala nel quale è posto, divide la corda così da ottenerne il suono desiderato ...
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Nella metrica antica, genere di piedi come il cretico (-◡-) e il baccheo (◡- -), in cui la proporzione fra le due parti era 3 : 2.
Nella terminologia musicale del Medioevo, l’intervallo di quinta giusta [...] che si otteneva sul monocordo ai due terzi della corda. Per i teorici della musica del 15° e 16° sec., designava l’impiego di tre minime in luogo di due minime puntate. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] d per il protus; B, E, #, e per il deuterus, ecc.). D'altra parte, applicando questo diagramma alla tavola del monocordo ‒ dato che, a quanto sembra, esso era stato ideato proprio per questo scopo ‒, si otteneva una rappresentazione acustica; così il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] canne dell'organo, in particolare) supponeva una correzione delle proporzionalità. Il problema della commensurabilità delle misure acustiche del monocordo e delle canne d'organo, sottilmente discusso da Gerberto di Reims verso la fine del X sec., non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] maggiori, allo stesso modo ogni suono contiene tutti i suoni più acuti e non i suoni più gravi. In breve, il monocordo è la procedura che consente a Zarlino di diminuire la distanza tra numeri e corpi sonori, tra le quantità astratte dell’aritmetica ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] 1529, divisa in tre sezioni, il F. trattò la natura degli intervalli, le consonanze ed infine la divisione del monocordo: la principale originalità fu quella di riportare alla luce le teorie di Didimo e Tolomeo riguardo al problema della divisione ...
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Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] costruzioni nella sfera dei fenomeni auditivi. Le nuove tecniche dovevano in apparenza semplificare il compito di suonare sul monocordo una armoniosa sequenza di intervalli costruiti matematicamente, per fare in modo che le divisioni di Didimo si ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] rimate - riespongono, in forma concisa e con qualche semplificazione, tutta la materia del Micrologus (scala, notazione alfabetica, monocordo e consonanze, affinità tra suoni, modalità) e del Prologus in antiphonarium (notazione su rigo). Il testo è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e filosofo inglese. Fludd svolge la corrispondenza tra uomo e Cosmo in termini musicali: l'Universo è uno strumento musicale, un monocordo che si estende dal livello più alto al livello più basso del creato, dai cori angelici alla muta Terra.
Il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] v. sopra al-Fārābī). Tutti i suoi calcoli erano basati sulla divisione di un monocordo, ovvero riferiti alla corda del ῾ūd; le differenti divisioni del monocordo lo portarono a fissare tre suddivisioni ogni 9/8 di tono (204 centesimi), corrispondente ...
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monocordo1
monocòrdo1 (ant. monacòrdo) s. m. [dal gr. μονόχορδον, neutro sostantivato dell’agg. μονόχορδος «a una sola corda», comp. di μονο- «mono-» e χορδή «corda»]. – Strumento d’antica origine (forse egiziana), già usato da Pitagora per...
monocordo2
monocòrdo2 s. m. [comp. di mono- e corda]. – Nella tecnica della commutazione telefonica, cordone terminante con una spina, utilizzato nei tavoli di commutazione manuale per stabilire comunicazioni a una sola linea.