FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] 1529, divisa in tre sezioni, il F. trattò la natura degli intervalli, le consonanze ed infine la divisione del monocordo: la principale originalità fu quella di riportare alla luce le teorie di Didimo e Tolomeo riguardo al problema della divisione ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , scrive e parla in modo particolarmente dotto". Oltre alla letteratura latina ella conosceva la storia, suonava il monocordo, era cultrice della danza, espertissima nel cavalcare, appassionata cacciatrice. Accanto alla madre s'iniziò all'arte di ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] rimate - riespongono, in forma concisa e con qualche semplificazione, tutta la materia del Micrologus (scala, notazione alfabetica, monocordo e consonanze, affinità tra suoni, modalità) e del Prologus in antiphonarium (notazione su rigo). Il testo è ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] con competenza del sistema tonale, si sofferma particolarmente su alcuni strumenti musicali, sull'antica citara, sul moderno monocordo e accenna anche all'organo. Nel terzo dialogo, dedicato al canto corale (con la scala guidoniana, le mutazioni ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] di salario giudicandolo "uno dei migliori soggetti che sia nella R. Cappella, molto habile e destro specialmente nel monocordo" (Prota-Giurleo, 1955, p. 276). In quello che era il più importante complesso musicale napoletano, ricoprì l'incarico ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] di Fabio Colonna Linceo Ne' quali oltre la descrittione, et costruttione dell'Istromento si tratta della divisione del Monocordo della proportione de Tuoni Semituoni, et lor minute parti. Della differenza de tre geni di Musica, de Gradi Enarmonici ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] i trattati: Ars practica mensurabilis cantus e Ars contrapuncti di J. de Muris; Regule super contrapunctum e Regule de monocordo manuali di J. Hothby; Regule (sulla musica mensurale) di Nicasius Weyts; in aggiunta, Manus in dyatonico genere divisa di ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] . B. Robletti, 1626, inserendovene anche una propria: Non più guerra, pietate. Fu ammirato come cantore e come esecutore sul monocordo, sul liuto, e sulla tiorba. Pubblicò alcune raccolte di musica vocale: Madrigali... a 5 voci con basso continuo, Op ...
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monocordo1
monocòrdo1 (ant. monacòrdo) s. m. [dal gr. μονόχορδον, neutro sostantivato dell’agg. μονόχορδος «a una sola corda», comp. di μονο- «mono-» e χορδή «corda»]. – Strumento d’antica origine (forse egiziana), già usato da Pitagora per...
monocordo2
monocòrdo2 s. m. [comp. di mono- e corda]. – Nella tecnica della commutazione telefonica, cordone terminante con una spina, utilizzato nei tavoli di commutazione manuale per stabilire comunicazioni a una sola linea.