Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] italiana dal secolo XVI sino al nostro tempo. Spaventa – e questo è l’elemento di fondo – ha una concezione ‘monistica’ (si potrebbe dire) della modernità e, in questo quadro, della filosofia moderna. Dalla quale scaturisce una genealogia precisa ...
Leggi Tutto
Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] '. Su quest'intrinseca dis-misura dell'economia torneremo più innanzi; ne bastino ora un accenno e un preannuncio.
La concezione monistica di J.G. Fichte
Fra i pensatori, che primi colsero il dissociarsi di sfera politico-giuridica e ambito economico ...
Leggi Tutto
Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] l'impressione che così sia) una propria autonomia dallo stesso. La dialettica tra queste due impostazioni, quella monistica che concepisce la psiche come espressione mentale della realtà corporea e quella dualistica che la concepisce al contrario ...
Leggi Tutto
Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] di B. Spinoza che già nel Seicento aveva criticato il dualismo cartesiano tra pensiero ed estensione alla luce di una concezione monistica della realtà e dell'uomo.L'eredità dell'idealismo, in particolare hegeliano, venne elaborata da K. Marx in una ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] , ha voluto sottolineare come operi in Bergson un senso del negativo che gli consente di vedere, sotto la superficie monistica delle intenzioni teoretiche, le lacerazioni delle ambivalenze e delle ambiguità (v. Merleau-Ponty, 1953; tr. it., pp. 22 e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] (p. 85) ‒ la pretesa aprioristica di fondare l’unità della storia su «preconcetti religiosi, sociali o di metafisica monistica» da cui «dedurre le differenze» ‒ e nulla toglie alla fondamentale necessità di comprendere unitariamente il processo: di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] erano adoperate a negarlo, assolutizzando, e quindi cancellando, la figura dell’individuo in un «totalismo» universale e monista.
Riconosciuta nell’individualità la questione capitale dello storicismo, Piovani cercava di chiarirne la struttura con un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] con il positivismo e il naturalismo di Émile Zola, non già per condividerli, perché ne intese subito la natura monistica e contraria alla sua dialettica di ideale e reale, ma perché la vocazione militante lo sospingeva a interrogare ogni segno ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] quasi impuniti una critica corrosiva, discussero, manovrando facili teoremi, di una società immaginaria (con la monistica libertà astratta al posto delle pluralistiche libertà concrete) e trasformarono l'irreligiosità nella passione dominante del ...
Leggi Tutto
Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] di sfumare la distinzione tra ricezione e creazione, l'abbiamo fatto in nome di una filosofia, diciamo, d'ispirazione monistica, che rifiuti di rendere rigido il dualismo di soggetto e oggetto.
È questa stessa ispirazione che ci impone ora di ...
Leggi Tutto
monista
s. m. e f. [der. del gr. μόνος «solo»] (pl. m. -i). – Fautore o seguace di dottrine filosofiche che riducono la pluralità degli esseri a una sostanza unica (v. monismo).