Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] di B. Spinoza che già nel Seicento aveva criticato il dualismo cartesiano tra pensiero ed estensione alla luce di una concezione monistica della realtà e dell'uomo.L'eredità dell'idealismo, in particolare hegeliano, venne elaborata da K. Marx in una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della filosofia italiana dell’Ottocento è caratterizzata dalla preoccupazione [...] Darwin si presenta come ipotesi scientifica, è diventata una visione del mondo. Si fa strada una nuova metafisica monistica e naturalistica non particolarmente raffinata dal punto di vista speculativo, ma a suo modo capace di rispondere alle esigenze ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] sezioni tradizionali più alcune di nuova istituzione, l’orientamento della maggioranza sembra ancora sostanzialmente per una g. monistica, anche in virtù dei nuovi temi spaziali che sembrano poter condurre a un’effettiva e definitiva riunificazione ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] di vita e pulsioni di morte - lo è più decisamente che mai. Al contrario, la teoria della libido di Jung è monistica". Ma il desiderio, rispetto alla sessualità, non era stato un'antitesi, bensì un chiarimento, un'amplificazione ermeneutica; e così ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e ordine civile osservate sotto un'angolatura gnoseologica, etica e storica, aveva come principale obiettivo polemico la riduzione monistica della sfera religiosa a quella civile o viceversa, operata, secondo il G., dalle teorie razionalistiche e ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] ] manifestazioni» (pp. 276-77). In qual modo, conclude Croce, giustificare questo presupposto «se non con una metafisica monistica, per es., con quella spenceriana?» (p. 277). Proprio contro tale presupposto metafisico Croce verrà quindi dando una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] , la concezione del diritto come espressione dell’individualità di un popolo, che ne comportava una visione inevitabilmente monistica. Non di 'popolo', infatti, si faceva menzione nel discorso come dell’elemento determinante dei contenuti e dell ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] , ha voluto sottolineare come operi in Bergson un senso del negativo che gli consente di vedere, sotto la superficie monistica delle intenzioni teoretiche, le lacerazioni delle ambivalenze e delle ambiguità (v. Merleau-Ponty, 1953; tr. it., pp. 22 e ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] del policentrismo ed è, invece, a struttura unicentrica. Ed è qui, nel caso della sua concentrazione monopolistica e monistica, che davvero si misura la potenza dello strumento, se ne afferra cioè la potenzialità.
Nella prospettiva dei rapporti di ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] politico originale, esterno alle categorie della politica moderna di impianto statale (legittimità democratica, potere costituente, sovranità monistica), e anche a quella di impianto federale: è uno spazio politico in cui vigono valori democratici ...
Leggi Tutto
monista
s. m. e f. [der. del gr. μόνος «solo»] (pl. m. -i). – Fautore o seguace di dottrine filosofiche che riducono la pluralità degli esseri a una sostanza unica (v. monismo).