Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] gnoseologici e rielaborando il naturalismo platonizzante di Shaftesbury, D. matura una "interpretazione della natura" d'intonazione monistica e materialistica. Nella Lettre sur les sourds et muets D. affronta invece il problema del rapporto pensiero ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] di far rientrare le spiegazioni delle azioni umane nel dominio metodologico delle scienze naturali. All'interno di una prospettiva monistica riguardo al rapporto tra fisico e mentale, Wittgenstein e soprattutto i filosofi che a lui si ispiravano (G.E ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] e la sociologia in particolare si pongono questioni che riguardano non solo l'interpretazione ma anche la spiegazione. I monisti commettono l'errore opposto: dimenticano che le scienze umane si pongono anche questioni di interpretazione. Quando poi i ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] 'anima di uscire non solo dal corpo ma anche da sé stessa; ma d'altra parte contro questo dualismo sta l'aspirazione monistica di un naturalismo panteistico, per il quale "Dio, l'infinita bellezza e splendore riluce ed è in tutte le cose", sicché non ...
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HART, Heinrich e Julius
Lavinia Mazzucchetti
Critici e poeti; il primo nato a Wesel il 30 dicembre 1855, morto a Tecklenburg il 12 giugno 1906, il secondo nato a Münster il 9 aprile 1859, morto a Berlino [...] specie di comunità (Die neue Gemeinschaft) e dedicando i suoi scritti alla diffusione del suo pensiero, con intonazione monistica (Der neue Gott, 1896; Träume der Mitsommernacht, 1904). Un ritratto letterario di queste due interessanti ed inquiete ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] in relazione alle norme dell'altro. Questa è appunto la tesi della concezione dualistica che si distingue da quella monistica, la quale intende che il diritto interno e internazionale facciano parte di un solo sistema giuridico, nel quale, secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta della circolazione del sangue accelera la crisi della medicina galenica, [...] teorico principale nella sua opposizione alla medicina galenica. Seguendo le idee biologiche aristoteliche, Harvey sostiene una concezione monistica della materia vivente. Una goccia di sangue, secondo Harvey, costituisce il principio da cui si forma ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] la prospettiva storico-dialettica di una filosofia della distinzione (Croce) e la prospettiva assolutamente idealistica di una filosofia monistica (Gentile). Qui sta
la vera, l’ultima radice della differenza tra Croce e Gentile […]; le filosofie di ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] con le italiane (in cui avanzò, lavorando sulle fonti, la discussa teoria delle fasi della filosofia nolana: emanatista, monistica, atomistica), e nel 1891 Le opere inedite di Giordano Bruno (in cui illustrò dettagliatamente il codice Norov, in cui ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] Problem der Souveränität und die Theorie des Völkerrechts (1920) e in numerose opere successive, Kelsen oppone una concezione 'monistica' del diritto sia alla teoria del primato del diritto statale, sia a quella del pluralismo paritario delle fonti ...
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monista
s. m. e f. [der. del gr. μόνος «solo»] (pl. m. -i). – Fautore o seguace di dottrine filosofiche che riducono la pluralità degli esseri a una sostanza unica (v. monismo).