DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Roma, con altro titolo - Eckhart o della filosofia mistica -, un'edizione molto rimaneggiata nel 1952.
Al monismo autocoscienzialista che si crogiolava nei suoi fasti risultò abbastanza scomodo trovar ricostruita nella "grande mistica filosofica" da ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] gli accordi e i disaccordi con il Croce.
Dopo aver criticato le due concezioni opposte dei pluralismo e del monismo, in quanto ambedue astratte e unilaterali, affermando che la verità consiste in una conciliazione a livello superiore, il C ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] e mondo morale, tra materia e spirito, tra natura e divinità. Il F. intese così contrapporsi decisamente al monismo imperante nella cultura della sua epoca, sia come idealismo sia come materialismo, definendo il suo sistema come uno spiritualismo ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] da un'intelligenza spirituale, che abbraccia ed ordina la stessa materia. Il D. la definisce come un monismo di tendenza spiritualistica, lasciando aperta l'ipotesi di un'interpretazione elevatamente panteistica.
Alla libera docenza in storia della ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ancora dall'orizzonte idealistico, e rimangono sostanzialmente correttivi all'interno di una prospettiva ancorata ai cardini del completo monismo e della totale immanenza: il trascendentale che la regge è a sua volta pensato come intrascendibile.
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Cornelis Donders (1818-1889), il botanico Pieter Harting (1812-1885), che condivideva assai poco il suo entusiasmo per il monismo materialista, e il fisiologo Isaac van Deen, con il quale avviò una fitta corrispondenza scientifica e privata. Tra il ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con una petizione di principio capace di mediare tra morale e utilità, "assumeva una posizione sincretica tra monismo e pluralismo che avrebbe sempre conservato differenziandosi dall'idealismo storicistico degli hegeliani" (M.L. Cicalese, M. e ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] delle scuole italiane, XVII (1878), 1, pp. 57-67; L'idea, analisi dei suoi caratteri, ibid., pp. 131-1466; Il monismo nella filosofia contemporanea, in Rivista ital. di filosofia, II(1887), 1, pp. 217-27.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Rendiconti d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] , nella seconda metà del decennio inaugurale del Novecento, l’idealismo rensiano è di impronta decisamente immanentistica. Il monismo e il razionalismo che avevano tra l’altro caratterizzato il suo positivismo spingono ora Rensi verso una soluzione ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] di dubitare "che un tale organismo si protrarrà a lungo", a causa della presenza di forti gruppi di ispirazione marxista (Monismo e pluralismo sindacale, ibid., XCIV [1943], 3, pp. 400-407). Nel dopoguerra le critiche alla CGIL si fecero via via ...
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monismo
s. m. [der. del gr. μόνος «solo»]. – In filosofia, qualsiasi dottrina che tenda alla riduzione della pluralità degli esseri a un unico principio, a un’unica sostanza o a un unico processo, contrapposta al dualismo e al pluralismo:...