Lulli, Folco
Federica Pescatori
Attore cinematografico, nato a Firenze il 3 luglio 1912 e morto a Roma il 23 maggio 1970. Grazie all'espressione vivace, alla voce penetrante e alla recitazione istintiva [...] di svincolarsi dal cliché del personaggio losco che aveva fino a quel momento interpretato gli fu data da Mario Monicelli, che lo diresse più volte affidandogli ruoli piacevoli delineati da L. con notevole sensibilità: dal soldato Bordin in La ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] : L. Zampa in L'arte di arrangiarsi (1955), N. Loy e G. Puccini in Il marito (1958), F. Rosi in I magliari (1959), M. Monicelli in La grande guerra (1959), L. Comencini in Tutti a casa (1960), ancora Zampa in Il vigile (1960), D. Risi in Una vita ...
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Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] (1970) di V. De Sica e nel 1977 per l'interpretazione del capoufficio Spaziani in Un borghese piccolo piccolo di M. Monicelli.
Vita e opere
Dopo l'esordio (1949) nella compagnia del Carrozzone diretta da F. Piccoli, nel 1952 passò al Piccolo teatro ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] e cinematografiche: tra queste L'oro di Napoli di V. De Sica (1954) e Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981) gli valsero il Nastro d’argento come miglior attore non protagonista (rispettivamente nel 1954-55 e nel 1982).
Vita. Figlio ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Ferreri; La notte di San Lorenzo, 1982, dei fratelli Taviani; Voltati Eugenio, 1980, di Comencini; Speriamo che sia femmina, 1986, di Monicelli; Once upon a time in America, 1984, C'era una volta in America, di Leone; La nuit de Varennes, noto anche ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] in parti brillanti, in particolare nel ruolo del dottor Sassaroli, primario cinico e burlone, in Amici miei (1975) di Mario Monicelli e nei suoi due sequels.
Diplomatosi in regia nel 1945 all'Accademia d'arte drammatica di Roma, lavorò come regista e ...
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De Luca, Lorella. – Attrice cinematografica italiana (Firenze 1940 - Civitavecchia 2014). Ha esordito da giovanissima nel film di F. Fellini Il bidone del 1955. Dopo aver frequentato il Centro sperimentale [...] di una delle più apprezzate attrici della commedia all’italiana. Nel 1957 è stata interprete di Padri e figli di M. Monicelli. In tre anni ha girato ventitré pellicole, da Domenica è sempre domenica (1958) di C. Mastrocinque a Primo amore (1959) di ...
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Ferréol, Andréa
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947. Formosa e piacente, rassicurante e cordiale, si è rivelata con La grande bouffe (1973; La [...] e Franco Nero, e si è distinta poi, accanto a Giancarlo Giannini e Goldie Hawn, in Viaggio con Anita (1979) di Monicelli. Ha ricoperto un ruolo breve, ma scabroso in Die Blechtrommel (1979; Il tamburo di latta) di Volker Schlöndorff dall'omonimo ...
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Haber, Alessandro. - Attore italiano (n. Bologna 1947). Interprete originale, la sua ottima preparazione teatrale gli ha permesso di sostenere con grande sicurezza ruoli tra i più diversi. Ha recitato, [...] di P. Avati; Parenti serpenti (1992); La vera vita di Antonio H (1994); Il ciclone (1996); Le rose del deserto di M. Monicelli e La sconosciuta di G. Tornatore, entrambi del 2006. Nel 2003 ha esordito come regista con la commedia Scacco pazzo. Per la ...
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LOY, Giovanni, detto Nanni
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico italiano, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925. Allievo del Centro sperimentale di cinematografia, diresse alcuni documentari (I pittori [...] 1959 gli viene affidato e realizza Audace colpo dei soliti ignoti, come seguito del famoso I soliti ignoti (1958) di M. Monicelli, che non eguaglia il prototipo ma non delude sul piano spettacolare. Con Un giorno da leoni (1961) L. affronta, partendo ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...