GASSMAN, Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. III, I, p. 710)
Attore italiano. Conclusa l'esperienza del Teatro d'arte italiano da lui coordinato con l'operosa collaborazione di L. Lucignani che, se non [...] , ecc. Coltiva una sua vena ariostesca in un Medioevo da burla (L'armata Brancaleone, 1966, e Brancaleone alle crociate, 1970, entrambi di Monicelli) e si avvia, in Due pezzi di pane di S. Citti (1979), su una linea intenerita da cui si tira fuori in ...
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Magrini, Gitt
Sabina Tommasi Ferroni
Nome d'arte di Rosa Chiari Solari, costumista cinematografica nata a Zoagli il 3 ottobre 1914 e morta a Roma il 10 luglio 1977. Lavorò in particolare con i registi [...] con i grandi autori del cinema italiano, da Bernardo Bertolucci e Michelangelo Antonioni a Marco Ferreri e Mario Monicelli. La M. ripercorse epoche diverse con uno stile estremamente personale, elegante ed essenziale, e mai preponderante rispetto al ...
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Nome d’arte dell’attrice cinematografica e televisiva italiana Francesca Romana Rivelli (n. Roma 1955). Scoperta da D. Damiani (che l’ha voluta in La moglie più bella, 1970), negli anni Settanta e Ottanta [...] si è imposta in patria e all’estero come una delle principali rappresentanti del cinema italiano; ha recitato per M. Monicelli, D. Risi, E. Scola e F. Nuti (tra gli altri) partecipando anche a produzioni hollywoodiane e ottenendo tre Nastri d’argento ...
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Zapponi, Bernardino
Serafino Murri
Sceneggiatore e scrittore, nato a Roma il 4 settembre 1927 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Il suo stile fortemente ironico con ampie incursioni nel popolaresco, attraversato [...] l'episodio Senso civico di Mauro Bolognini con Alberto Sordi, e Capriccio all'italiana (1968), per gli episodi La bambinaia di Monicelli, e Perché? di Bolognini. Di grande rilievo fu l'incontro con Fellini che chiamò Z. a collaborare a un altro film ...
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Attrice cinematografica italiana (Grosseto 1935 - Roma 2017). Fotomodella e indossatrice, dotata di una raffinata bellezza, negli anni Cinquanta e Sessanta è stata una delle attrici italiane più note [...] 1955 ha recitato in The Indian fighter insieme a K. Douglas e nel 1956 è stata la protagonista del film di M. Monicelli Donatella, per il quale è stata premiata con l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Da allora è stata richiesta da produttori ...
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Sceneggiatrice italiana (Roma 1914 - ivi 2010), figlia di E. Cecchi e moglie di F. d'Amico. Attiva dal 1946 (Mio figlio professore di Castellani), tra le migliori sceneggiatrici del cinema italiano, ha [...] (Ladri di biciclette), Visconti (Bellissima; Senso; Rocco e i suoi fratelli), Antonioni (Le amiche), Rosi (Salvatore Giuliano), Monicelli (I soliti ignoti), Scorsese (Il mio viaggio in Italia), ecc. Ha scritto anche sceneggiature televisive. Nel 1994 ...
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Attrice italiana (n. Napoli 1951). Ha iniziato a recitare in teatro con la compagnia di E. De Filippo, ha esordito sul grande schermo negli anni Settanta con L'infermiera (1975) di N. Rosati e Febbre da [...] (1976) di Steno. Ha poi recitato in La città delle donne di F. Fellini (1980), Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981) e Così parlò Bellavista di L. De Crescenzo (1984), quest’ultimo Nastro d’argento e David di Donatello come miglior attrice ...
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Attore italiano (Roma 1936 - ivi 2019). Figura iconica del cinema italiano, dotato di un innato talento interpretativo e anche grazie al particolare aspetto del suo viso, ha avuto una lunghissima carriera, [...] cento film. Ha iniziato a dodici anni in Cuore di D. Coletti, e sono del 1951 Guardie e ladri di Steno e M. Monicelli e del 1954 Un americano a Roma di Steno. Negli anni Cinquanta ha recitato nei più importanti film dell’epoca e negli anni Settanta ...
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TOTÒ
Gian Luigi Rondi
. Nome d'arte dell'attore Antonio de Curtis Gagliardi Griffo Focas, nato a Napoli il 7 novembre 1898, morto a Roma il 15 aprile 1967. Esordisce nel 1917 a Roma, al Teatro Jovinelli, [...] e scavata, crea le composizioni indimenticabili di Napoli milionaria, 1950, di E. De Filippo; Guardie e ladri, 1951, di Steno e M. Monicelli; Dov'è la libertà?, 1952, di R. Rossellini; L'oro di Napoli, 1954, di V. De Sica; I soliti ignoti, 1958 ...
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Cecchi Gori, Mario e Vittorio
Simone Emiliani
Produttori e distributori cinematografici: Mario, nato a Brescia il 21 marzo 1920 e morto a Roma il 5 novembre 1993; Vittorio, nato a Firenze il 27 aprile [...] (1965) e La pecora nera (1968) di Salce, L'armata Brancaleone (1966) e Brancaleone alle Crociate (1970) di Monicelli. Sempre con la Fair cinematografica, produsse film diretti da Ugo Tognazzi (Sissignore, 1968) e dallo stesso Gassman (Senza famiglia ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...