Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] certa popolarità nella prima metà degli anni Settanta con personaggi tra il comico e il grottesco (Romanzo popolare di M. Monicelli, 1974). A partire dalla seconda metà del decennio, ha interpretato ruoli per lo più drammatici in film quali: Marcia ...
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Produttore cinematografico italiano (Magenta 1912 - Ginevra 2007). Negli anni Quaranta fu produttore esecutivo per l'A.T.A. e per la Lux Film (favorì tra l'altro l'esordio di registi come M. Soldati, A. [...] Lattuada, P. Germi, M. Monicelli e Steno); nel 1950 fondò con D. De Laurentiis una casa di produzione che segnò una stagione del cinema italiano: per essa lavorarono tra gli altri R. Rossellini (Europa '51, 1952), L. Zampa (Anni facili, 1953), V. De ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] meno importante il secondo Nastro d'argento, vinto nel 1967 con la colonna sonora di L'armata Brancaleone (1966) di Monicelli, che contiene il suo tema più popolare.
Proveniente dal mondo dell'opera (in gioventù era stato maestro sostituto in vari ...
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I miserabili
Stefano Della Casa
(Italia 1947, 1948, prima parte Caccia all'uomo, seconda parte Tempesta su Parigi, bianco e nero, 185m); regia: Riccardo Freda; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: [...] dal romanzo Les misérables di Victor Hugo; sceneggiatura: Mario Monicelli, Steno, Riccardo Freda, Vittorio Nino Novarese; fotografia: Rodolfo Lombardi; montaggio: Otello Colangeli; scenografia: Guido Del Re; costumi: Dario Cecchi; musica: Alessandro ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] attribuito il merito del suo passaggio dalla carta stampata allo schermo, più che a Carlo Ludovico Bragaglia o a Steno e a Monicelli, per i quali ha sceneggiato i primi film della sua carriera (Totò le Mokò, 1949, senza Age, e Totò cerca casa), a ...
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Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] Pablo Neruda; ha inoltre lavorato con Patrice Leconte nei film Tango (1993) e Les grands ducs (1996), ancora con Monicelli in Facciamo Paradiso (1995), con Roberto Faenza in Marianna Ucrìa (1997). Nello stesso periodo ha ripreso l'attività teatrale ...
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Scattini, Monica. – Attrice italiana (Roma 1956 – ivi 2015). Figlia del regista Luigi, ha esordito nel 1974 nel film di M. Bolognini Fatti di gente perbene, per poi essere diretta da grandi registi quali [...] E. Scola La famiglia (1987), D. Risi Tolgo il disturbo (1990), M. Monicelli Parenti serpenti (1992). Ha vinto come miglior attrice non protagonista il Nastro d’argento per Lontano da dove (1983) e il David di Donatello per Maniaci sentimentali (1994 ...
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- Sceneggiatore cinematografico (Treviso 1926 - Roma 2013). Sul finire degli anni 1950 si rivelò tra i più acuti bozzettisti della provincia nell’Italia del dopoguerra con la realizzazione di alcune [...] tra le sceneggiature di maggior spessore della commedia all’italiana, tra le quali quelle per La grande guerra (1959) di M. Monicelli e per Sedotta e abbandonata (1964) e Signori & signore (1966) di P. Germi. Si è dedicato spesso anche ai film ...
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Sceneggiatore italiano (Prato 1923 - Roma 2000). All'inizio degli anni Cinquanta ha creato un duraturo sodalizio con P. De Bernardi. Insieme hanno collaborato con V. Zurlini (Le ragazze di San Frediano, [...] come V. De Sica (Matrimonio all'italiana, 1964; Lo chiameremo Andrea, 1972), D. Risi (La stanza del vescovo, 1977), M. Monicelli (Il marchese del Grillo, 1981; Speriamo che sia femmina, 1985; Facciamo Paradiso, 1995), S. Leone (Once upon a time in ...
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Produttore cinematografico italiano (Torino 1924 - Montecarlo 1992). Dedicatosi dapprima ai documentarî, passò nel 1953 ai lungometraggi, realizzando poi con la sua casa di produzione, la Vides, numerose [...] segnato, a partire dagli anni Sessanta, la recente storia del cinema italiano. Tra le sue produzioni: I soliti ignoti di M. Monicelli, 1958; I delfini di F. Maselli, 1960; Divorzio all'italiana di P. Germi, 1961; Salvatore Giuliano di F. Rosi, 1962 ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...