Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] , 1967, di Zampa, con Ursula Andress, Virna Lisi, Claudine Augier). La sola attrice a imporsi in questo campo fu MonicaVitti, già intensa interprete dei film di Michelangelo Antonioni, grazie a Monicelli che ne scoprì il talento comico in La ragazza ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] nel 1973 con Piedone lo sbirro), da Enrico Montesano a Luigi Proietti, da Renato Pozzetto a Mariangela Melato, da MonicaVitti a Paolo Villaggio non si contano, infatti, gli attori che grazie al suo fiuto moltiplicarono le occasioni per diventare ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] , tratto da Giuseppe Fava), Il mostro (1977, con Johnny Dorelli) e Letti selvaggi (1979, film a episodi con MonicaVitti, Laura Antonelli, Ursula Andress e Sylvia Kristel), negli anni Ottanta, dopo che aveva già pubblicato in passato un’autobiografia ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] diventarlo (come Emma Danieli, F. Mioni, A. Tieri, A. Millo, I. Garrani, D. Modugno, E. Turco, C. Giuffré, MonicaVitti, N. Manfredi), ricevette le proteste dei circoli garibaldini per alcuni episodi (presenti, peraltro, già nel testo) narrati dalla ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] Giacomo, C. Di Palma, G. Lanci, G. Rotunno, M. Garbuglia, P. Tosi, G. Gianini, R. Perpignani, Ingrid Thulin, MonicaVitti; tra gli allievi, F. Archibugi, Iaia Forte, P. Virzì, G. Gavolino, Francesca Neri. Furono realizzati oltre 250 cortometraggi e ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] pacifista (1971), sceneggiato da Giovanna Gagliardo (con cui J. collaborò anche per i film successivi) e interpretato da MonicaVitti, che risulta un irrisolto compromesso tra lo stile astratto del regista e i canoni realistici del cinema italiano d ...
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STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] alla voce versatile e all’esuberanza fisica, che quello stesso anno le valsero il premio Maschera d’argento. Imitava Mina e MonicaVitti, ma il piatto forte era la satira politica, con battute come questa: «Roma bella, Roma sparita, Giulio Cesare è ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] il cinema e nel 1970 Marcello Fondato realizzò il film Nini Tirabusciò - La donna che inventò la mossa, protagonista MonicaVitti -, in cui veniva liberamente ripercorso l'itinerario artistico ed umano della De Angelis.
Bibl.: E. De Mura, Encicl ...
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Il deserto rosso
Bill Krohn
(Italia/Francia 1964, colore, 120m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Antonio Cervi per Film Duemila/Cinematografica Federiz/Francoriz; sceneggiatura: Michelangelo [...] a stare meglio. Questa spiegazione contraddice l'esperienza del film, che è un poema dedicato alla sensuale bellezza di MonicaVitti e un esercizio di delirante estetismo, giustificato dal fatto che la vicenda è raccontata dal punto di vista di una ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] debole fu l'operazione effettuata con La femme écarlate (1969; La donna scarlatta), diretto da Jean Valère e interpretato da MonicaVitti. Venato di sarcasmo è invece lo stile drammatico e dialogico di Les biches (1968; Les biches ‒ Le cerbiatte) di ...
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