VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] che inventò l’amore e nel 1976 fu realizzata la pellicola che lo scrittore aveva maggiormente atteso: Mimì Bluette, con MonicaVitti nel ruolo della protagonista (v., in particolare, R. De Berti, Guido da Verona e il cinematografo, in Guido da Verona ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] e claustrofobica denuncia della miseria morale insita in ogni guerra, e l'algido divertissement fumettistico, interpretato da MonicaVitti, Modesty Blaise (1966; Modesty Blaise, la bellissima che uccide). Il barocchismo di L. arrivò al limite dell ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] Maccari, Age e Furio Scarpelli, propiziato l'affermazione di mattatori quali Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, MonicaVitti e Nino Manfredi. Amato da milioni di spettatori, imitato dagli innovatori di Hollywood, oggetto di culto da parte ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] e sceneggiato da Fabio Carpi, diresse il farsesco La cintura di castità (1967) che, nonostante l'ottimo cast (Tony Curtis, MonicaVitti e Ivo Garrani), non ottenne il successo sperato, e La ragazza e il generale (1967), sceneggiato dal regista con ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] in Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) nel ruolo del pizzaiolo Nello, innamorato della fioraia Adelaide (MonicaVitti). Su quel personaggio istrionico e passionale l'attore investì tutta la propria irruenza e fantasia, creando una ...
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Tofano, Sergio
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico e teatrale e disegnatore, nato a Roma il 20 agosto 1886 e morto ivi il 28 ottobre 1973. Il coraggio e l'inventiva, unite a una solida [...] fino al 1969 insegnò recitazione all'Accademia d'arte drammatica Silvio d'Amico ed ebbe come allievi, tra gli altri, MonicaVitti, Vittorio Gassman e Nino Manfredi.
Non fu però il teatro a dargli popolarità quanto piuttosto l'attività di disegnatore ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] versione di Guerrieri e con i fulgidi Giancarlo Giannini e Annamaria Guarnieri e Dopo la caduta di Arthur Miller con MonicaVitti e Albertazzi; e ancora nel 1965 La lupa verghiana con una scatenata Magnani, stavolta convinta ad accettare la parte ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] Pasolini, Rossi e De Sica, tutti al lavoro per Silvana Mangano; Noi donne siamo fatte così, 1971, dodici sketch con MonicaVitti, tutti diretti da D. Risi); inoltre, puntando sul numero, si tornò a concepire film imperniati sulle donne (Le bambole ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] da paesaggi urbani di città come Milano o Roma, guardati da un personaggio-guida (Jeanne Moreau in La notte, 1961; MonicaVitti in L'eclisse, 1962), la cui avventura diventa un'avventura visiva. Così è avvenuto anche nel cinema più recente di ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] , 1967, di Zampa, con Ursula Andress, Virna Lisi, Claudine Augier). La sola attrice a imporsi in questo campo fu MonicaVitti, già intensa interprete dei film di Michelangelo Antonioni, grazie a Monicelli che ne scoprì il talento comico in La ragazza ...
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