Appartennero alla famiglia dei Comneni, che regnò a Trebisonda (1204-1461) con 21 sovrani; Manuele I il Guerriero (1238-1263) non riuscì a sottrarsi al dominio dei Selgiuchidi e quindi a quello mongolo [...] edificò a Trebisonda la chiesa, ora moschea, di S. Sofia; Manuele II regnò solo pochi mesi (1332-33); Manuele III (1390-1417), quando Tamerlano (1402) sconfisse Bāyazīd presso Ankara, fu mantenuto dal mongolo sul trono, previo atto di sottomissione. ...
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hazara
Popolazione dell’Afghanistan, particolarmente diffusa nella regione montuosa fra i bacini dello Helmand e del Tarnak, lo Hindukush, il Koh-i Baba e il bacino dello Heri-rud. Di ceppo mongolo misto [...] sono sciiti, gli h. occidentali sono invece di fede sunnita. Gli h. discendono probabilmente da coloni introdotti dopo la conquista mongola da Genghiz Khan agli inizi del 13° sec.: il nome h. («i mille») sarebbe derivato dalle divisioni per migliaia ...
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Yuan
Dinastia mongola che regnò sulla Cina dal 1271 al 1368. La sua capitale fu Khanbaliq, l’odierna Pechino. L’iniziatore della dinastia degli Y. fu Qubilay Khan, nipote del grande condottiero mongolo [...] Genghiz Khan, che riunificò il grande Paese asiatico e cercò stabilire il suo potere sull’area inglobata nel «sistema del tributo» cinese ...
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Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] i suoi sforzi per creare uno stato unitario al posto dei singoli principati e per sottrarsi definitivamente al dominio mongolico. Così (1471) sottomise Novgorod, poi (1480), dopo essersi messo d'accordo col khān di Crimea Mengli Girej, riuscì a ...
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Nipote di Hethum II, nel 1307 cercò di far approvare dal primo Concilio di Sis una nuova professione di fede e modifiche rituali sulla base del rituale romano (preparate dal katholikòs Gregorio VII Anawarzeci), [...] ma il popolo si sollevò e sollecitò l'intervento del mongolo Bilarghu, che mise a morte L. e i suoi seguaci (1307). ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] , riprendendo una tradizione inaugurata da Innocenzo IV. Anche grazie all'atteggiamento aperto e tollerante della corte mongola, Giovanni poté diventare nel 1307 il primo vescovo di Pechino. La cultura del pontefice, la sua esperienza di insegnamento ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nel 13°e nel 14° sec. sul Turkestan; ma il 14° sec. vide anche in Asia centrale e orientale la decadenza della potenza mongola. La storia dei M., dopo due secoli di vittoriosa diaspora in Asia e in Europa, tornò aggrovigliata e oscura. Sul trono di ...
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Città dell’India (1.414.918 ab. nel 2006), nello Stato di Maharashtra, tra i fiumi Purna e Godavari. Congiunta per ferrovia a Mumbai e a Hyderabad. Lavorazioni tessili (seta, cotone) e di metalli preziosi [...] importante centro commerciale di prodotti agricoli. Sede di università (1958).
Fino al 17° sec. era chiamata Kharki. Durante il regno del sultano mongolo Awrangzēb (1658-1707) fu ingrandita e fatta capitale, con il nuovo nome («dimora di Awrangzēb»). ...
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Regione dell’India (46.000 km2), amministrativamente inclusa nello Stato di Maharashtra. Si produce specialmente cotone; coltura favorita dalla terra nera (regar) che copre la depressione mediana. Il settore [...] che unisce Mumbai con il Bengala.
Il B. fu uno dei 5 reami musulmani del Deccan, fondato nel 1484; nel 1572 fu annesso all’Impero mongolo; conquistato dal reame di Hyderabad (1817-18), passò sotto l’amministrazione britannica dal 1853 al 1903. ...
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GENGHIZ KHĀN
Titolo onorifico assunto nel 1206 da Temucin nel corso di un'assemblea tenuta dai capi tartari sotto la sua presidenza. Nato nel 1155 da un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale, [...] (M.G.H., Scriptores, XXIII, 1874, p. 943).
G. morì mentre Federico II si apprestava a partire per la crociata. L'Impero mongolo fu diviso tra i quattro figli. I discendenti di G. proseguirono nell'impeto di conquista, sottomettendo in breve tempo i ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....