Figlio (Mosca 1440 - ivi 1505) di Vasilij II, salito al trono (1462) diresse i suoi sforzi per creare uno Stato unitario che coordinasse i singoli principati. Combatté e vinse i tartari (1471-87), debellando [...] i suoi sforzi per creare uno stato unitario al posto dei singoli principati e per sottrarsi definitivamente al dominio mongolico. Così (1471) sottomise Novgorod, poi (1480), dopo essersi messo d'accordo col khān di Crimea Mengli Girej, riuscì a ...
Leggi Tutto
Nipote di Hethum II, nel 1307 cercò di far approvare dal primo Concilio di Sis una nuova professione di fede e modifiche rituali sulla base del rituale romano (preparate dal katholikòs Gregorio VII Anawarzeci), [...] ma il popolo si sollevò e sollecitò l'intervento del mongolo Bilarghu, che mise a morte L. e i suoi seguaci (1307). ...
Leggi Tutto
Niccolo IV
Niccolò IV
Papa (n. Lisciano-m. Roma 1292). Girolamo Masci, generale francescano (1274) e cardinale (1278), successe a Onorio IV nel 1288. Non riuscì a promuovere una crociata contro i turchi, [...] ma inviò missioni in Oriente, in partic. in Cina, ove Giovanni da Montecorvino, grazie alla benevolenza del khan mongolo, poté poi divenire primo vescovo di Pechino (1307). Favorì gli Angiò incoronando Carlo II re di Sicilia (1289) contro gli ...
Leggi Tutto
Storico, etnografo e patriota ucraino (Jurasovka, Voronež, 1817 - Pietroburgo 1885), prof. nell'univ. di Kiev; nel 1847 fu arrestato come membro della Società segreta dei ss. Cirillo e Metodio ed esiliato [...] della storia russa considerò il sistema autocratico e accentratore della Moscovia come una degenerazione, dovuta al lungo dominio mongolo, dell'originaria più sciolta e libera società russa, di cui si conservano le tracce nel popolo ucraino ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] sicure sulla vita di G. negli anni tra il 1239 e il 1245, quando fu incaricato da papa Innocenzo IV di recarsi presso i Mongoli per consegnare al loro sovrano la lettera Cum non solum homines, data a Lione il 13 marzo 1245. Nel testo era contenuta l ...
Leggi Tutto
BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] diversamente lo stesso fatto. Dopo aver raccontato la spedizione di Ghazan in Siria e Palestina e aver parlato dei costumi dei Mongoli, afferma che "ciò sapemo da uno Fiorentino e vicino di casa i Bastari, nudrito infino al picciolino garzone in sua ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ).
Dalla relazione di Guglielmo da Rubruc: apprendiamo che i due frati, latori di lettere di Luigi IX per il capo mongolo Sartach, che era ritenuto cristiano, partirono da Costantinopoli il 7 maggio 1253; dopo aver attraversato la Crimea e superato l ...
Leggi Tutto
Poeta persiano (n. Shīrāz inizio sec. 13º - ivi 1291 circa). Completati gli studî a Baghdād, dove rimase fino al 1226, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, per tornare poi nel 1256 nella sua città natale. [...] fusione delle tendenze artistiche preesistenti, da quella più antica a quella adorna delle maqamāt, con quella più complessa, del primo periodo mongolo. L'equilibrio e l'eleganza fanno di S. uno dei principali poeti persiani, noto anche in Occidente. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] 264, 286; J. Richard, Les récits de voyages et de pélerinages, Turnhout 1981, p. 31; C. Schmitt, L'epopea francescana nell'impero mongolo nei secoli XII-XIV, in Venezia e l'Oriente, a cura di L. Lanciotti, Firenze 1987, pp. 379-408; R. Müller, Jean ...
Leggi Tutto
ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] pervennero a S. Giovanni d'Acri, donde passarono in Europa. Il cronista Matteo di Parigi menziona l'arrivo dei due inviati mongoli nell'estate 1247; per loro tramite Innocenzo IV rispose a Baiju in data 22 nov. 1248 con la lettera "Viam agnoscere ...
Leggi Tutto
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....