Storico, etnografo e patriota ucraino (Jurasovka, Voronež, 1817 - Pietroburgo 1885), prof. nell'univ. di Kiev; nel 1847 fu arrestato come membro della Società segreta dei ss. Cirillo e Metodio ed esiliato [...] della storia russa considerò il sistema autocratico e accentratore della Moscovia come una degenerazione, dovuta al lungo dominio mongolo, dell'originaria più sciolta e libera società russa, di cui si conservano le tracce nel popolo ucraino ...
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nizaridi
Aderenti a un ramo dell’ sorto in seguito a una disputa sulla successione del califfo fatimide al-Mustansir: si chiamarono n. quanti riconobbero come loro imam il primogenito Nizar, anziché [...] in conflitto tanto con gli eserciti crociati che con i Selgiuchidi, fino alla loro eliminazione da parte dell’esercito mongolo di Hülägü (1256). I n. sopravvivono oggi, in una forma priva di ogni estremismo dottrinale, nella comunità ismailita ...
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KALGAN (cin. Chang-kia-k'ou; A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Città cinese del Chih-li (ovvero Ho-pei), posta a 826 m. s. m. a NO. di Pechino, cui è congiunta da una ferrovia che si prolunga a occidente [...] mezzo milione di cammelli). È anche un importante mercato di pellicce e di lana, provenienti dal Tibet, dal Kansu e dalla Mongolia. Rinchiusa fra aride rocce, ha clima caldo d'estate, ventoso e polveroso d'inverno.
Il nome Kalgan è la forma russa ...
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al-Tusi, Nasir al-Din (Muhammad ibn Muhammad ibn al-Hasan al-Tusi)
al-Ṭūsī, Naṣīr al-Dīn
(Muḥammad ibn Muḥammad ibn al-Ḥasan al-Ṭūsī) Scienziato, filosofo e teologo musulmano persiano (Ṭūs, 1201 - [...] ambienti ismailiti di Alamut – aderendo, secondo alcuni, alla fede ismailita – per poi passare al servizio del condottiero mongolo Hūlāġū e, probabilmente, alla fede sciita duodecimana (un ruolo centrale nella conversione avrebbero avuto la conquista ...
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GOBI, Deserto di (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
, È il grande deseno che occupa il centro della Mongolia e si prolunga verso O. nel Turkestan Orientale o Sin-kiang.
Il più comune nome cinese è Sha-mo [...] , Hanhai, ossia "mare disseccato", si applica più specialmente alla parte più elevata del NO. Il nome gobi nelle lingue mongola e manciù è un nome geografico comune che indica una qualunque depressione poco accentuata del suolo con fondo ghiaioso e ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] sicure sulla vita di G. negli anni tra il 1239 e il 1245, quando fu incaricato da papa Innocenzo IV di recarsi presso i Mongoli per consegnare al loro sovrano la lettera Cum non solum homines, data a Lione il 13 marzo 1245. Nel testo era contenuta l ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] diversamente lo stesso fatto. Dopo aver raccontato la spedizione di Ghazan in Siria e Palestina e aver parlato dei costumi dei Mongoli, afferma che "ciò sapemo da uno Fiorentino e vicino di casa i Bastari, nudrito infino al picciolino garzone in sua ...
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MATTEO da Chieti
Paolo Evangelisti
MATTEO da Chieti. – Nacque a Chieti intorno alla metà del XIII secolo; non si conosce la famiglia di provenienza. Non è noto a quale età egli sia entrato a far parte [...] e della Terrasanta (maggio 1291); l’iniziativa fu resa possibile anche da una missione inviata nel 1289-90 a Roma dal khān mongolo di Persia Arghun.
Latore di almeno trenta lettere papali, scritte tra il 13 e il 23 ag. 1291 (cfr. ed. Langlois), M ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] dominio durò un secolo; un altro gruppo di Uiguri fondò nell’attuale Turkestan orientale un piccolo regno, mantenutosi fino all’occupazione mongola nel 13° secolo. Sin dall’8° sec. queste e altre genti t. erano venute in contatto con l’islam, di cui ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] del patrimonio della Grande Armenia, non insensibile al mondo bizantino, ma rivolta all'Occidente e connessa anche al mondo mongolo e ilkhanide, costituisce lo stimolante ambito entro il quale si trovò a operare l'artista.Nonostante la breve durata ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....