Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] nel febbr. 1921 il generale russo-bianco Ungern-Sternberg reinstaurò la monarchia. Combattuto dai nazionalisti del Partito popolare mongolo (PPM), aiutati dall’Armata rossa, Ungern-Sternberg fu sconfitto nel luglio; il PPM costituì un proprio governo ...
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GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] la vita di nomadismo e di rapina usuale fra i Tartari. Una serie di guerre fortunate lo rese signore, dal 1203, della Mongolia orientale e tre anni più tardi di quella occidentale. I successi di G. K. furono dovuti alla sua singolare personalità: in ...
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VERCHNE UDINSK (XXXV, p. 149)
Giuseppe Caraci
UDINSK Ha assunto ora il nome mongolo di Ulan Ude. Tra il 1926 e il 1939 la popolazione è passata da 28.918 a 120.417 ab. (aumento del 447,5%) e la città [...] è divenuta uno dei più importanti centri culturali e industriali della Siberia centrale. Grande sviluppo vi hanno avuto soprattutto le industrie alimentari (carni scatolate) e quelle meccaniche (officine ...
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MAIMACHEN (A. T., 97-98)
Roberto Almagià
Cittadina della Mongolia settentrionale, detta oggi con nome ufficiale mongolo Altan Bulaq; in russo Kitajskaja Sloboda; situata sulla destra della Selenga presso [...] un gomito del fiume, a pochi chilometri dalla frontiera siberiana. Trovandosi sul percorso dell'antica carovaniera che da Pechino, per Urga, conduce al L. Baikal, fu sempre attivo centro di scambî (lane, ...
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KENTAI o Kentei (A. T., 97-98)
Michele Gortani
Catena montuosa che si eleva sul margine NE. dell'altipiano mongolo, a settentrione di Urga. Non è molto elevata (la cima più alta s'innalza a circa 2800 [...] metri), e la morfologia è uniforme, con sommità arrotondate o spianate, salvo i punti modellati dalla glaciazione quaternaria.
Rappresenta un massiccio di corrugamento antichissimo, spianato dall'erosione, ...
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Grande sistema montuoso, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N. e le depressioni del Zaisan e della Zungaria a S., la steppa dei Kirghisi ad O., e ad E. l'altipiano mongolo con la Valle dei Laghi [...] divide in due sezioni distinte: l'Altai Russo e l'Altai Mongolo. La più antica denominazione turca per l'Altai meridionale è Altyn- si trovano a 300 m. nell'Altai Russo e a 1400 nel Mongolo: essa si svolse in due periodi, di cui il secondo in doppia ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nel 13°e nel 14° sec. sul Turkestan; ma il 14° sec. vide anche in Asia centrale e orientale la decadenza della potenza mongola. La storia dei M., dopo due secoli di vittoriosa diaspora in Asia e in Europa, tornò aggrovigliata e oscura. Sul trono di ...
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Ultimo dei califfi abbasidi (n. 1212 - m. 1258), salito al trono nel 1242. Per aver ostentato indipendenza di fronte al sultano mongolo Hūlagū, fu da questo assediato in Baghdād nel 1258 e, arresosi, mandato [...] a morte. Con lui si estinse la dinastia abbaside ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Orda d’oro è uno Stato nato dall’Impero mongolo che diviene indipendente nella seconda [...] nel XIII secolo e che aprono la via a un islam rinnovato, investito dalle nuove civiltà sbocciate sotto l’egida dei Mongoli e dei Turchi.
Fra gli Stati nati dalla conquista, il khanato dell’Orda d’oro mostra rapidamente la sua indipendenza. Situato ...
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IVAN (pron. ivàn) I, detto Kalita, granduca di Vladimir e di Mosca
Giorgio Vernadskij
Nacque nel 1304 dal duca Danilo, vassallo del khān mongolo dell'Orda d'Oro; nel 1325 ereditò il granducato di Mosca [...] per il primato cominciata da Giorgio con Tver′. Ognuno degli avversarî cercava di assicurarsi il sostegno del sovrano, il khān mongolo. Nel 1327, dopo l'assassinio dello zarevič tartaro e il massacro del suo seguito a Tver′, I. condusse l'esercito ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....