ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] al-Shāfi'ī, del 1211).Nel 1250 l'Egitto e gran parte della Siria furono conquistati dai Mamelucchi e l'Iraq dai Mongoli, che posero fine al califfato di Baghdad. D'origine servile come attesta il loro nome (in arabo mamlūk significa 'schiavo'), i ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] sultano Aḥmad Jalayir su un rescritto (ḥukm) del 773 a.E./1372 (Parigi, BN, Suppl. persan 1630), ma il cufico sostituisce il mongolo, di cui ricorda la grafia.All'inizio del sec. 13° fece la sua comparsa (Richard, 1982) un s., apposto con inchiostro ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] , pp. 1-21; J.A. Boyle, Dynastic and Political History of the Īl-Khāns, in The Cambridge History of Iran, V, The Saljuq and Mongol Periods, a cura di J.A. Boyle, Cambridge 1968, pp. 303-421; L. Golvin, Le Miḥrāb de Kairouan, Kunst des Orients 5, 1968 ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] dalla meticolosa precisione di Vasari - sui pittori del passato, quali il celebrato Aḥmad Mūsā (attivo all'epoca del sovrano mongolo Abū Sa῾īd, 1316-1336), di cui lo scrittore poeticamente afferma che "svelò il volto della pittura e inventò il ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'evoluzione della tipologia iranica del g.: oltre al già citato palazzo di Lashkarī Bāzār, può essere esaminato il complesso mongolo della moschea di ῾Alī Shāh a Tabriz, nel quale una grande cisterna campeggiava di fronte all'īvān monumentale del ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] dal cammello) è una vasta area che si estende dal Mar Caspio, attraverso il Kazachstan e il Tibet, fino alla Mongolia. Nelle steppe della Russia gli inizi della pastorizia risalgono forse al terzo millennio, con l'allevamento di pecore e forse l ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] , nr. 2325) sotto la forca degli impiccati mostra come nell’immaginario dell’Europa di allora (Chiappori 1981) i mongoli fossero associati a un’idea di incontenibile capacità distruttiva, talmente temibile da farli definire ‘tartari’, come se fossero ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] (e nel sec. XIII ve ne erano a Baghdād 36) andarono distrutte nel saccheggio della capitale fatto nel 1258 dal mongolo conquistatore Hūlāgū Khān.
Mossul: biblioteca dell'accademia Dār al-‛ilm fondata verso il 930 da un privato.
Bassora: due ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] ; D) la grande razza mongoloide, con: 10. la razza paleoamerinda; 11. la neoamerinda; 12. l'eschimese; 13. la paleosiberiana; 14. la mongolica; 15. la turanica; E) la grande razza europoide, con: 16. la razza lappone; 17. l'ainu; 18. la bionda; 19. l ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] distrutta da Kubilai Khān, durante la sua spedizione contro la Birmania, e il regno di Nan Chao è annesso all'impero mongolo. Questa catastrofe ingrossa le schiere migratrici dei Thai, che formano due correnti: i Grandi Thai si dirigono verso l'ovest ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....