MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] più giù lungo i corsi dei grandi fiumi russi (a Kiev sul fiume Dnepr e a Velikie Bolgary sul fiume Volga). L'invasione mongola nel sec. XIII ebbe per conseguenza la devastazione di queste due città; e con ciò contribuì a porre in primo piano la ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] (anteriore al sec. XV) e di quattro slave (in antico slavo, slavo, croato, e cèco); c, d) le perdute etiopica e mongolica; e, f) le persiane ed ebraiche, che sono state rispettivamente il veicolo di trasmissione di Kalīlah e Dimnah al mondo turco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] tetto piramidale in legno. Curiosamente, però, l’esempio più simile si trova nella lontana Persia: è la tomba del sovrano mongolo Khudābanda Öljeytü a Sulṭāniyya, eretta tra il 1307 e il 1313. Si tratta di una struttura avente una luce paragonabile a ...
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Olimpiadi invernali: Lillehammer 1994
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVII
Data: 12 febbraio-27 febbraio
Nazioni partecipanti: 67
Numero atleti: 1737 (1215 uomini, 522 donne)
Numero atleti italiani: [...] a posto sotto il profilo burocratico, sfilarono ognuna con la propria bandiera. Ci fu anche la curiosa vicenda di un pattinatore mongolo che doveva rappresentare da solo il suo paese e aveva fatto un viaggio di otto giorni in treno per giungere sino ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] iraniche di fede sciita travolte dall'avanzata mongola. Fu anzi proprio il capo mongolo Hūlāgū che nel 1259, un anno dopo planisfero; perfino nelle regioni più orientali, l'invasione mongola offrì ai geografi locali l'occasione di nuove osservazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] decenni del Duecento al 1340 circa, la stabilità in Asia è garantita dall’unificazione sotto l’Impero mongolo e quella che viene definita la pax mongolica porta a un ampliamento degli spazi economici sulla via della seta. In questo periodo i mercanti ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] gli epici Dersu Uzala (1975; Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure), sulla vita di un solitario cacciatore mongolo; quindi Kagemusha, storia di un brigante che deve prendere il posto di un importante signore feudale; Ran (1985), libero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] del Carpine che, partito da Lione nella primavera del 1245, giunge nell’estate dell’anno successivo dal Gran Khan della Mongolia, che all’epoca risiede a Ulan Bathor. Il suo intento di diffondere il cristianesimo fallisce, ma il viaggio nel cuore ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] 'Angara (Siberia centrale); probabilmente emersa anche l'estrema Siberia orientale. A sud della Terra dell'Angara, il geosinclinale mongolo s'interponeva fra essa e la grande Terra del Tibet e del Catai (Tibetia e Cataisia), abbracciante anche gran ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] aveva sposato Costanza figlia di Federico II. L'alleanza non durò tuttavia oltre la vita dei due sovrani.
Scongiurato il pericolo mongolo, che si limitò a infestare l'impero di Trebisonda e il sultanato di Conia, Vatatze si rivolse ai Balcani e dopo ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....