SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] cui esame diede risultati importanti per la storia dell'arte e delle relazioni fra le civiltà occidentali e quelle orientali.
Compreso fra gli Altai e la Mongolia a N. e a NE., le provincie del Kan-su e del Ts'ing-hai a E. e a SE., il Tibet a S., l'U ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] dei testi (soprattutto buddhisti) che, composti in India, sono stati successivamente tradotti in tibetano, cinese ed eventualmente in mongolo e di cui si sono in alcuni casi perdute le redazioni nelle lingue indiane d'origine. Appare evidente, in ...
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SOMATOLOGIA (dal gr. σώμα "corpo" e λόγος "discorso")
Descrizione e misura dei caratteri corporei del vivente allo scopo di stabilire le variazioni individuali che determinano la morfologia di un dato [...] , plica che copre la caruncola e ripiegamento della palpebra sull'orlo ciliare; questa forma di occhio è propria delle genti mongoliche d'Asia e di una gran parte degl'Indiani d'America. Nel profilo nasale si può distinguere la forma della base ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] strage nelle sue più fiorenti città, Mẹrv, Ṭūs, Nīsābūr, e da allora non riacquistò più la passata floridezza. Incluso nell'impero mongolo degli Īlkhān (v.), poi, dopo essere caduto in balia di Piccole dinastie locali, in quello di Tīmūr (m. 807/1405 ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] Osservatorio di Marāġa, forse il più famoso del mondo musulmano. Esso venne fondato su un largo terreno pianeggiante dal principe mongolo ilkhanide Hūlāgū e fu diretto dal celebre Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī. A differenza dei precedenti, quello di Marāġa fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parallelo allo sviluppo cittadino, tra XIII e XIV secolo, vi è un fenomeno di rinascita [...] vessazioni e alle imposizioni fiscali degli intermediari musulmani che monopolizzano i porti dell’Egitto e della Siria. I sovrani mongoli aprono le porte dei propri possedimenti ai missionari e ai mercanti occidentali, e proprio lungo la nuova via ...
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SUZDAL'
H. Faensen
Città della Russia non lontano da Vladimir, S. si trova nel c.d. anello d'oro, a ca. km 220 a N-E di Mosca.I
l nome, di derivazione ugro-finnica, si riferiva in origine all'area circostante [...] ° raffigura la sposa di Jurij, una principessa comnena qui sepolta. La chiesa di palazzo venne di nuovo restaurata dopo l'invasione mongolo-tartara e, in seguito a un periodo di decadenza, ricostruita tra il 16° e il 17° secolo.Sotto Vsevolod III (m ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] fosse a volte alleata dei Franchi contro il governo di Damasco, non fu mai sotto la dominazione crociata. Conquistata dal mongolo Katbughā nel 1260, nello stesso anno, dopo la battaglia di 'Ayn Jālūt, passò ai Mamelucchi, sotto Baybars e Qalawūn. In ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] quali l'arcivescovo avrebbe provveduto a erigere sedi episcopali nei centri principali della provincia, che comprendeva tutto l'impero mongolo di Persia salvo i territori situati a Ovest del monte Ararat, la Transoxiana (una parte del Turkestan) e l ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Hōjō durò oltre un secolo, nel corso del quale il governo fu energico e stabile. Dopo aver respinto due tentativi del mongolo Qūbīlāy di invadere il G. (1274 e 1281), soprattutto grazie ai kamikaze, i tifoni che decimarono le flotte nemiche, gli Hōjō ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....