LOP NOR (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Regione lacustre del Turkestan cinese (Sin-kiang), nella quale si getta e si estingue il fiume Tarim. Essa è formata da una serie di paludi, in parte salse, in parte [...] qui sorsero città e luoghi di rifugio, oggi sepolti nelle sabbie. Il lago attuale, ove si getta il Tarim, porta il nome mongolo Kara-Koshun, ed è il residuo di un grande lago quaternario che si estendeva verso N., con una superficie di circa 15 mila ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio, Mar Nero e Caucaso. Ebbe origine dalla divisione dell’Impero mongolo in seguito alla morte di Genghiz khān (1227). Dopo la spedizione del 1237, Bātū khān, nipote di Genghiz khān ...
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GIOVANNI VII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
I casi della sua vita fino al 1390 si sono ricordati nella biografia di Giovanni V (v.) del quale egli era nipote. Deposto nel settembre di [...] 'Anatolia e ad Angora abbatté la potenza ottomana. Prima della battaglia G. si era messo in rapporto col potente re mongolo e aveva concluso con lui un trattato contro gli Ottomani obbligandosi a pagargli un annuo tributo. Al ritorno di Manuele egli ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] del Salween, del Mekong, del Chang Jiang, dello Huang He).
Flora e fauna
La flora del T. è composta prevalentemente da specie mongoliche e himalaiane e da altre tipiche delle regioni steppiche, che si ritrovano dal Caspio fino al Pamir e al T.; la ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ).
Dalla relazione di Guglielmo da Rubruc: apprendiamo che i due frati, latori di lettere di Luigi IX per il capo mongolo Sartach, che era ritenuto cristiano, partirono da Costantinopoli il 7 maggio 1253; dopo aver attraversato la Crimea e superato l ...
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Provincia della Cina (721.500 km2 con 5.390.00 ab. nel 2005), nella Regione del Nord-Ovest. Confina a NO con il Xinjiang Uygur, a N e a E con il Gansu, a SE con il Sichuan, a SO con il Tibet. Nella parte [...] ./km2; la popolazione è costituita per lo più da musulmani o Tibetani buddhisti nomadi. Unico centro urbano è il capoluogo Xining.
Il Lago Q. (mongolo Koko Nor) è un lago salato (4456 km2) nella provincia di Q., a 3207 m s.l.m., senza emissario e di ...
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KHŪZISTĀN
. Provincia della Persia sud-occidentale, corrispondente all'antico Elam (v.) o Susiana. Secondo i geografi medievali musulmani, essa confinava a N. col fiume Karkhāe con le montagne del Luristān, [...] ibn Buwayh (sec. X). Seguì poi la sorte delle provincie della Persia occidentale, passando sotto il dominio selgiuchide, mongolo e safawide (nel 1587 ebbe a subire una breve occupazione dei Turchi ottomani). Ancora oggi forma sostanzialmente una ...
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Poeta persiano (n. Shīrāz inizio sec. 13º - ivi 1291 circa). Completati gli studî a Baghdād, dove rimase fino al 1226, compì numerosi viaggi in Medio Oriente, per tornare poi nel 1256 nella sua città natale. [...] fusione delle tendenze artistiche preesistenti, da quella più antica a quella adorna delle maqamāt, con quella più complessa, del primo periodo mongolo. L'equilibrio e l'eleganza fanno di S. uno dei principali poeti persiani, noto anche in Occidente. ...
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Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] delle guerre e delle invasioni che si succedettero nell’area indo-iranica; conteso dai Safavidi al dominio del khanato mongolo di Khiva, fu conquistato dall’impero zarista alla fine del 19° sec., nel quadro dell’espansione transcaspica verso la ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] nestoriano. Sede nell’11° sec. del regno dei Turchi Qarakhanidi, passò nel 13° sotto il dominio dei discendenti del mongolo Ciaghatāi fino al 16° secolo. Passata sotto il controllo dei Calmucchi, la regione fu conquistata dai Manciù nel 18° secolo ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....