. Recinto con caratteristiche di albergo primitivo, ove si ricoverano le carovane in Oriente. La costruzione propriamente detta è formata generalmente da quattro corpi di fabbrica, collegati a due a due [...] circostante bacino semicircolare.
Costruzioni del genere si trovano in Tripolitania, in Turchia, nell'India e nella Mongolia. Diffusissime sono in Persia, costruite però fondamentalmente con raggruppamenti di dieci camere in una sola linea, ricoperte ...
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TANNU TUVA (A. T., 97-98)
Renato BIASUTTI
Marcello MUCCIOLI
TUVA Repubblica indipendente sotto il protettorato russo. Geograficamente il territorio da essa occupato comprende il bacino dell'alto Jenissei, [...] dalla tenda conica ricoperta di scorze d'albero, con la sola eccezione dei gruppi più meridionali che hanno adottata la tenda mongola di feltro. L'economia, specialmente per le tribù della foresta, è basata sull'allevamento della renna, che ha qui la ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] al contempo guida e rafforza lo sguardo sul mondo reale e aiuta a interpretarlo.
Lumière nel deserto di Gobi
La Mongolia, dopo quasi un secolo di oscurità, rivela oggi il suo patrimonio culturale e ambientale ancora intatto, grazie ad alcuni giovani ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] periodo.
Il g. selvatico (Felis silvestris) è diffuso dall’Europa occidentale all’India, alla Cina occidentale e alla Mongolia, e in quasi tutto il continente africano. Il g. selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) è la sottospecie presente ...
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Pseudonimo dell'uomo di stato sovietico V. M. Skrjabin (Kukarka, gov. di Vjatka, 1890 - Mosca 1986). Bolscevico dal 1906, più volte arrestato e confinato, dopo la rivoluzione d'ottobre ricoprì varie cariche [...] la politica di Chruščëv e, perduta la sua battaglia politica, nell'agosto 1957 venne inviato quale ambasciatore in Mongolia e successivamente a Vienna come rappresentante sovietico presso l'AIEA (1960-62). Espulso dal partito comunista nel febbr ...
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Albero (Pyrus communis), della famiglia Rosacee Pomoidee, coltivato per il suo frutto (pera; v. tabb. a, b, c). È un albero alto fino a 12 m, con foglie ovate alternate, provvisto di rami specializzati [...] numerose varietà coltivate; come capostipite delle varietà cino-giapponesi si considera Pyrus sinensis o Pyrus serotina della Mongolia e Manciuria; nell’America Settentrionale si usa questa specie quale portainnesto e per incroci.
Le numerose varietà ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] che rivelano forti affinità con ambienti dell'Asia nord-orientale; più ad ovest, nella cosiddetta Bandiera di Aohan, in Mongolia Interna, si sta delineando la cultura di Xinglongwa (6000-5000 a.C. ca.) caratterizzata da una intensa ritualità che ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] sec. IV nella Gallia e in Spagna. In Oriente il manicheismo perseguitato in Persia si spinse fino all'India, al Turkestan, alla Mongolia, alla Cina, come ne fanno fede le scoperte di Turfan e del Kan-su (v. manicheismo). E anche quando, dopo il sec ...
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GUČKOV, Aleksandr Ivanovič
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, nato a Mosca nel 1862. Compiuti gli studî nella facoltà storico filologica dell'università di Mosca, viaggiò a lungo nell'Asia Minore [...] Consiglio di stato per tre giorni, G., in segno di protesta, lasciò il posto di presidente e partì per la Mongolia. Al suo ritorno fu eletto presidente della frazione degli Ottobristi e in tale carica cercò di opporsi ai gruppi feudali-latifondisti ...
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Famiglia di Dicotiledoni della serie Fagales comprendente un piccolo numero di generi di piante arboree od arbustive delle regioni fredde e temperate dell'emisfero nord, ma con qualche rappresentante anche [...] di loro a costituire un involucro tubuloso. Le Betulee comprendono i generi Betula (v. betulla) ed Amus (v. ontano), le Corilee i gen. Carpinus (v. carpino), Ostryopsis (della Mongolia esclusivamente), Ostrya (v. carpinella) e Corylus (v. nocciolo). ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...